La Grotta Azzurra di Capri, meraviglia del mare da visitare almeno una volta nella vita. Tutte le informazioni utili.
Vi portiamo alla scoperta di una autentica meraviglia della natura la Grotta Azzurra di Capri. Una delle attrazioni più amate e visitate dell’isola del Golfo di Napoli.
La Grotta Azzurra si trova nella parte nord-occidentale dell’isola di Capri, nel Comune di Anacapri, ed è una delle bellezze d’Italia più conosciute e amate in tutto il mondo.
La grotta deve il nome allo straordinario colore azzurro dell’acqua, dovuto alla luce che penetra dall’esterno attraverso una finestra sottomarina che si apre proprio sotto l’ingresso delle grotta. La finestra sottomarina filtra la luce, assorbendo il colore rosso e lasciando passare il blu. Un altro fenomeno curioso è quello dei riflessi argentei degli oggetti sommersi, dovuti alle bolle d’aria che aderiscono alla loro superficie esterna e che, avendo un indice di rifrazione diverso da quello dell’acqua, lasciano uscire la luce.
Scopriamo altri dettagli sulla favolosa grotta e come e quando visitarla. Prima vi ricordiamo anche le altre 3 grotte d’Italia da vedere almeno una volta.
Alla Grotta Azzurra di Capri si accede solo dall’esterno e solo in barca. È vietato farci il bagno. Il varco di ingresso è quasi interamente sommerso, tra la roccia e l’acqua c’è loro un metro di spazio. Per questo motivi, i visitatori a bordo delle barche devono abbassarsi, quasi fino a sdraiarsi, mentre si entra. Una volta entrati, lo spettacolo sarà garantito. Le visite avvengono con piccole barche, più alla volta, e spesso i barcaioli cantano le canzoni napoletane mentre accompagnano ivisitatori in questo suggestivo ambiente.
La colorazione dell’acqua della grotta dipende dalle condizioni climatiche e del mare, così come dalle ore del giorno. Di solito l’orario perfetto per visitare la grotta è quello che va dalle 12.00 alle 14.00, nelle ore centrali della giornata. Anche di prima mattina, tuttavia, la Grotta Azzurra appare in tutto il suo splendore
Nell’antichità la Grotta Azzurra è stata la piscina dell’imperatore romano Tiberio. Probabilmente era l’appendice subacquea della Villa Damecuta di Tiberio, detta di Gradola, altro nome delle grotte (Grotte di Gradola), che si trovava proprio sopra la Grotta Azzurra, e di cui restano solo alcune rovine. La villa è una delle dodici che Traiano fece costruire sull’isola di Capri.
Con la caduta dell’impero romano, la Grotta Azzurra venne praticamente dimenticata per essere riscoperta solo nell’agosto del 1826 dal poeta tedesco August Kopisch, insieme a due capresi, il marinaio Angelo Ferraro e il locandiere Pagano. Gli uomini entrarono con la loro barca nell’antro marino e scoprirono un autentico gioiello.
Nel frattempo, intorno alla Grotta Azzurra erano sorte leggende sul fatto che fosse un luogo infestato dagli spiriti cattivi. Leggende a cui i nuovi scopritori non diedero ascolto.
La bellezza della Grotta Azzurra è stata cantata dai poeti e scrittori di tutto il mondo, soprattutto quelli del Romanticismo.
La Grotta Azzurra è aperta alle visite tutti i giorni, dalle 9.00 alle 14.00. Comunque, l’apertura è condizionata dalle condizioni del meteo e del mare.
L’ingresso alla grotta avviene soltanto con piccole barche a remi (bigliettazione propria) ed è contingentato: 20 persone ogni 30 minuti. La prenotazione è online e gratuita, consente al visitatore di selezionare data e orario dell’ingresso alla grotta. Il pagamento del biglietto di ingresso avverrà direttamente sul posto.
Il biglietto di ingresso costa 4 euro, è scontato del 50% per i cittadini UE tra i 18 e i 25 anni, mentre è gratuito per i cittadini UE fino ai 18 anni. Ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito per tutti.
Come arrivare alla Grotta Azzurra:
Per ulteriori informazioni sulla vista alla Grotta Azzurra:
– Grotta Azzurra CapriTourism
– Grotta Azzurra Capri.it
Valeria Bellagamba