Esiste un’isola incredibile: non solo è la più remota di tutta la Scozia ma è anche particolarissima perchè conta più pony che umani.
L’isola più remota della Scozia conta più pony che umani, infatti gli abitanti sono solamente 30. La natura domina senza troppi problemi, si può raggiungere in traghetto, non ci sono locali, pub, negozi e nemmeno la connessione internet. Il luogo perfetto per chi vuole staccare davvero con tutto e ritrovarsi.
C’è un solo traghetto al giorno, tre volte alla settimana, è l’unico mezzo per raggiungere l’isola più remota della Scozia, oppure con un volo di brevissima durata.
L’isola in questione si chiama Foula e si trova tra il Regno Unito e la Norvegia. È stata una terra che ha visto il dominio norreno per anni e infatti è stato l’ultimo l’ultimo luogo della Gran Bretagna che abbandonò la lingua norrena. Ma ha conservato delle parole, in particolar modo per riferirsi a degli animali, in particolare gli uccelli.
È un isola decisamente ventosa, in particolare da inizio autunno fino al termine della stagione primaverile. Foula tra i suoi abitanti vanta per lo più tantissimi animali, tra volatili, pecore e moltissimi pony che scorrazzano liberi nelle campagne. L’uomo in questo scenario è decisamente una minima parte. Grazie all’affluenza dei volatili è il luogo che meglio richiama tutti gli amanti del birdwatching. Non è una meta per tutti, questo è dovuto dal fatto che non sono presenti attrazioni come le intendiamo noi.
Ci sono due pensioni, The Burns Cottage e Ristie Foula Accomodation e dei campeggi. Se si vuole fare una vacanza in questa terra ci si deve organizzare e considerare le burrasche che da ottobre a fine aprile sono molto intense, così tanto che i collegamenti con Mainland non è strano che vengano sospesi anche per lungo tempo.
Chi decide di visitare questa meta sicuramente è già attratto da un tipo di vacanza che si basa sul ritrovare l’arcaico contatto con la natura, quindi quest’apparente “scomodità non lo sorprenderà di certo. Aspetto curioso di quest’isola è che si utilizza il calendario Giuliano quindi si vive indietro di 12 giorni: altro aspetto che conferisce a questo luogo una percezione del tempo molto diversa.
Sicuramente in quest’isola si può fare tanto birdwatching e passeggiate per scoprire questa terra e le sue meravigliose coste, è consigliato l’insediamento più ampio collocato a est, decisamente suggestivo. Kame è una delle scogliere a picco sul mare più alta e di tutto il Regno Unito. Da vedere abbiamo anche Gaada Stack, un faraglione con due archi imponenti e Sneck, una fessura di origine naturale nella pietra che incornicia uno scenario incredibile.
L’isola di Foula non è solo la zona più remota di tutta la Scozia ma è la destinazione ideale per ritrovare il rapporto con noi stessi e con la natura, qui non si viene solo per prendersi una pausa, è decisamente una vacanza diversa.