Indice dei contenuti
Roma è una delle città più belle del mondo: scoprirla è sempre un piacere, ma c’è un lato insolito che di sicuro potrà sorprendere: partiamo da questo quartiere incredibile.
Tutti pensano di conoscere Roma, almeno a grandi linee: è una città famosissima e anche molto amata. Ma per suggellare un vero patto con la Capitale non c’è nulla di meglio che scoprire anche il suo lato insolito e per farlo si dovrebbe iniziare da alcuni quartieri.
Ebbene sì, esiste un quartiere di Roma che non sembra appartenere alla città Eterna e in questo contrasto vive in tutta la sua bellezza.
Il quartiere di Roma che non sembra Roma
Il quartiere di cui vogliamo parlarvi è Garbatella, con le sue case popolari, le piazzette, i palazzi rossi e scorci incredibili: sembra quasi uno spazio a parte rispetto alla Roma che tutti conosciamo, è impossibile non farsi incantare.
Passeggiare per le viuzze di Garbatella è un’esperienza unica, non starsene con il naso all’insù è pura utopia, sembra un piccolo paesino che poco a che fare con la capitale brulicante che siamo abituati a vedere.
La storia del quartiere di Garbatella
Quartiere nato negli anni ’20 conformandosi ad un modello urbanistico della Città Giardino inglese, funzionale per le case degli operai della zona industriale e del porto di Ostiense. Da qualche anno ha compiuto un secolo e si è anche scollato di dosso la nomea di borgata ed è diventato uno dei quartiere più in voga di Roma. Ad oggi infatti è uno dei centri culturali più di punta: ricco di eventi, teatri e spettacoli di vario genere.
Garbatella e la sua fisionomia
Il quartiere si differenzia rispetto a tanti altri grazie alla sua architettura che mischia stili eclettici, ad esempio l’Art Déco e il cosiddetto Barocchetto Romano, questa fisionomia si può vedere in tante opere architettoniche, era tipico in quegli anni.
Uno stile che si fa notare ma non è solo questo, ha un’anima accogliente grazie ai suoi cancelli aperti sui cortili verdi, il sentimento di comunità popolare è viva e caratteristica in questo quartiere. Passeggiare a Garbatella ridà alla dimensione di un villaggio verde dentro una grande città come Roma.
Il simbolo di Garbatezza sono sicuramente gli edifici popolari affacciati su cortili interni e giardini comuni che servono da spazi comuni di ritrovo. In tutto ad oggi si contano 62 strutture di questa tipologia, ognuna differente dall’altra con decorazioni e stili diversi ma sanno legarsi tra loro.
Cosa vedere a Garbatella
Sicuramente per scoprire Garbatella di dovrebbe iniziare con la Fontana Carlotta, la storia narra che bevendo almeno 3 sorsi dalla sua acqua un desiderio verrà esaudito. Dopodichè si può proseguire con i gradini della Scala degli Innamorati che nel corso degli anni hanno dato spazio a tantissime coppie di fidanzati.
Inoltre non dobbiamo dimenticarci della Chiesa dei Santi Teodoro ed Eurosia, è stata una tappa storica di pregio. Ovvero il famoso Giro delle Sette Chiese, un pellegrinaggio che prevedeva sette chiese di Roma.
La Casa dei Bambini chiamata anche Scoletta è un asilo situato dentro una villa nobiliare che spesso è stata lo sfondo di set cinematografici. Ma a proposito di cinema, questo quartiere è diventato famoso per diverse pellicole. Da Una vita violenta di Pasolini e C’eravamo tanto amati di Ettore Scola. Ma anche altri, come Woody Allen e Nanni Moretti, oltre che la serie televisiva più recente de I Cesaroni.
Garbatella è un quartiere tutto da scoprire fatto di bellezze architettoniche, naturali e soprattutto di aggregazione. Non si può non visitarlo per conoscere una Roma insolita.