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Guida del Brasile: visitare il Paese dei colori e dell’allegria

Vi proponiamo la Guida del Brasile: visitare il Paese dei colori e dell’allegria. Tutte le informazioni utili.

Un Paese vastissimo e ricchissimo di fascino per la sua natura primigenia e selvaggia, le grandi città e la cultura vivace. Andiamo alla scoperta del fantastico Brasile.

Guida del Brasile: visitare il Paese dei colori e dell’allegria (Cascate dell’Iguazu. Adobe Stock)

Lo Stato del Brasile è una repubblica federale. Il suo nome ufficiale, infatti, è Repubblica Federale del Brasile (República Federativa do Brasil). Si estende nella parte meridionale del continente americano ed è bagnato dall’Oceano Atlantico.

Confina con numerosi altri Stati: a nord con il dipartimento francese d’oltremare della Guyana francese, il Suriname, la Guyana e il Venezuela, a nord-ovest con la Colombia, a ovest con il Perù e la Bolivia, a sud-ovest con il Paraguay e l’Argentina, infine a sud con l’Uruguay.

Con i suoi 8 milioni e mezzo di chilometri quadrati, il Brasile è il Paese più grande del Sud America e il quinto al mondo. Di questa superficie, 3,6 milioni di km quadrati sono occupati dalla Foresta Amazzonica, la più grande foresta fluviale del mondo. Scopriamo alcune informazioni in più con la guida del Brasile. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Guida del Brasile: visitare il Paese dei colori e dell’allegria

Quartiere storico di Pelourinho a Salvador de Bahia (Adobe Stock)

Prima della colonizzazione europea il territorio del Brasile era abitato da popolazioni indigene. Il Paese fu scoperto ufficialmente dall’esploratore portoghese Pedro Álvares Cabral, che raggiunse la zona dove oggi si trova Porto Seguro, nello Stato di Bahia. Prima di lui, nel 1499, il navigatore italiano Amerigo Vespucci fu il primo ad esplorare le coste del Brasile e ad avvistare la foce del Rio delle Amazzoni.

Il grande fiume attraversa il Brasile, il Perù e la Colombia e si getta nell’Oceano Atlantico percorrendo complessivamente 6.992 km. Il Rio delle Amazzoni è il fiume più lungo del mondo, oltre che quello con la maggiore portata d’acqua. Attorno al bacino del fiume sorge la grande Foresta Amazzonica, uno degli ecosistemi più importanti del pianeta per la sua ricchissima varietà di fauna e flora.

Il Brasile è un Paese sconfinato e in larga parte scarsamente abitato, nonostante gli oltre 200 milioni di abitanti. La maggior parte della popolazione vive lungo la costa e nelle città, mentre le zone più remote e isolate dell’entroterra sono disabitate.

Il Brasile è suddiviso in 26 Stati più il distretto Federale che comprende la capitale Brasilia. Anche se le città più importanti sono Rio De Janeiro e San Paolo.

Dove andare

Scalinata Selarón a Rio de Janeiro (Adobe Stock)

L’immenso territorio brasiliano si divide in cinque grandi aree: Brasile settentrionale, che comprende l’Amazzonia e il Rio delle Amazzoni, le città di Manaus e Belem e la parte più occidentale del Paese; Brasile del Nord-est, che comprende vari Stati, tra cui quello di Bahia, e le città di Salvador, Recife e Fortaleza; Brasile centro-occidentale, dove si trovano Brasilia e il Mato Grosso; Brasile del Sud-est con San Paolo e Rio de Janeiro; Brasile meridionale con Florianopolis, Porto Alegre e gli Stati di Rio Grande do Sul e Paraná.

Nella Regione del Nord, che corrisponde al bacino amazzonico, domina la cultura india. Quella di Nord-est, invece, ha il mare più bello del Brasile e il clima migliore. La regione centro-occidentale ospita il Pantanal, un territorio selvaggio e dal delicato equilibrio ecologico. Il Brasile di Sud-est ospita le città più grandi del Paese e antiche città coloniali. La regione meridionale è quella che ha avuto la maggiore influenza europea, con città di media grandezza e zone rurali con ampie vallate.

La città più popolosa del Brasile è San Paolo, seguita da Rio de Janeiro, Salvador, Brasilia, Fortaleza, Belo Horizonte e Manaus.

Cosa vedere

Essendo un Paese sconfinato, con una natura rigogliosa e selvaggia, città coloniali e metropoli, spiagge, foreste, giungle e montagne, il Brasile ha tantissimo da offrire e infinite occasioni di viaggi. Scopriamo insieme cosa vedere tra le meraviglie di questo incredibile Paese.

Le città

Rio de Janeiro (iStock)

Rio de Janeiro è di solito la prima destinazione di chi arriva in Brasile. La grande città che fino al 1960 fu la capitale del Brasile è conosciuta in tutto il mondo per le immagini della sua suggestiva baia circondata da montagne, dove si affaccia l’imponente statua del Cristo Redentore. Un paesaggio di rara bellezza, recentemente inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco. Rio è famosa per le sue grandi spiagge, molto frequentate da turisti e locali. Le più importanti sono quelle di Ipanema e Copacabana nella zona sud della città, affacciate direttamente sull’Atlantico.

Vicino Copacabana si trova il Pan di Zucchero, un colle dalla forma a gobba che sorge dal mare, all’ingresso della Baia di Guanabara. Si arriva in cima al Pan di Zucchero con la funivia e da lassù si ammira una vista spettacolare su Rio, la baia e l’Atlantico. Un altro panorama mozzafiato lo regala la cima del Corcovado, dove sorge la statua del Cristo Redentore, alle spalle del Pan di Zucchero e di Copacabana. Nella visita alla città di Rio, tra le chiese, i monumenti e i musei, meritano una visita il Giardino Botanico e l’Acquario. Infine, Rio è conosciuta in tutto il mondo per il suo carnevale.

Brasilia (Adobe Stock)

La capitale Brasilia spicca per i suoi edifici di architettura contemporanea, realizzati dall’architetto Oscar Niemeyer. Gli edifici e i palazzi sono imponenti capolavori, però circondati da grandi spazi vuoti. La pianta della città è curiosamente a forma di aeroplano, con la parte centrale occupata da uffici amministrativi, ministeri e monumenti, disposti lungo il Parco Esplanada dos Ministerios, e gli edifici residenziali sulle ali laterali. La forma doveva essere quella di una croce, ma fu necessario adattarla al luogo e uscì un aereo. Dalla Torre della Televisione si guarda la vista sulla città e i suoi monumenti. Tra i più belli il Palacio Itamaraty, sede del Ministero degli Esteri, il Tribunale Supremo Federale e l’originale Cattedrale.

San Paolo è la città più popolosa del Brasile. Un’autentica megalopoli da 11 milioni di abitanti. La città ha la più grande comunità italiana all’estero, per via dei numerosi immigrati che si stabilirono qui tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Agli inizi del XX secolo la lingua italiana era più parlata del portoghese e l’influenza della cultura e delle tradizioni italiane sulla città sono evidenti. San Paolo ospita il Memoriale dell’immigrato, un museo che custodisce la storia e il patrimonio degli immigrati nello Stato di São Paulo e che si trova a Bras, quartiere a forte presenza di immigrati italiani. Da vedere in città anche il Museo d’arte di San Paolo.

Elevador Lacerda, Salvador, Bahia, Brasil (Ciroamado, C BY-SA 4.0, Wikicommons)

Città di interesse è anche Salvador, la capitale dello Stato di Bahia. Il suo centro storico, Pelourinho, è Patrimonio dell’umanità Unesco. Da vedere la Cattedrale della Trasfigurazione del Signore, in stile barocco, lhiesa e convento di San Francesco. In città si trova un antico ascensore, l’Elevador Lacerda che collega la zona del porto e la Città Bassa con il quartiere sopraelevato di Pelourinho.

La natura

Il Brasile ha un vasto sistema di fiumi, il più importante è ovviamente il Rio delle Amazzoni, con un bacino idrografico di oltre 7 milioni di km quadrati, il più grande al mondo. Altri fiumi importanti sono il Paraná e il São Francisco. Ai confini tra Brasile, Argentina e Paraguay, nella parte sud-occidentale dello Stato del Paraná, sorge il Parco nazionale dell’Iguazú, con le famose Cascate dell’Iguazú generate dall’omonimo fiume. Si tratta di un sistema di 275 cascate, alte fino a 70 metri, che scendono lungo 2,7 chilometri del fiume Iguazú. La più importante è la Garganta del Diablo (“Gola del diavolo”) che segna il confine tra Argentina e Brasile, è profonda 150 metri e lunga 700 metri.

Garganta del Diablo, Cascate dell’Iguazú (Luca Galuzzi, CC BY-SA 2.5, Wikipedia)

La Foresta Amazzonica è il luogo simbolo del Brasile. Si tratta di una vastissima foresta pluviale tropicale che sorge nel Bacino dell’Amazzonia e che è chiamata anche il polmone verde della Terra. La maggior parte della sua superficie si trova in Brasile, la foresta si estende anche a Colombia, Perù, Venezuela, Ecuador, Bolivia, Guyana, Suriname e Guyana francese. Il suo delicato ecosistema, come la sua stessa sopravvivenza è messa in pericolo dallo sfruttamento intensivo delle sue risorse e dal disboscamento. La Foresta Amazzonica ospita una immensa varietà di flora e fauna, con diverse migliaia di specie di piante, pesci e uccelli.

Rio delle Amazzoni e Foresta Amazzonica, Brasile (Adobe Stock)

Un’altra area naturalistica di grande interesse è il Pantanal, la più grande zona umida del mondo formata da una enorme pianura alluvionale soggetta a inondazioni periodiche durante la stagione delle piogge. Il Pantanal si trova negli Stati del Mato Grosso e del Mato Grosso do Sul e in parte in Bolivia e Paraguay. Per le sue particolari condizioni climatiche nel Pantanal è presente una ricchissima biodiversità.

Un vero e proprio paradiso in mare è l’arcipelago di Fernando de Noronha, situato a circa 350 km dalla costa del Brasile, al largo di Natal, nella regione di Nord-est. L’arcipelago formato da un’isola più grande e una ventina tra isolette e scogli, che formano la parte visibile di una catena montuosa marina. L’arcipelago è patrimonio mondiale Unesco e per via del suo delicato ecosistema l’accesso ai visitatori è limitato.

Fernando de Noronha (iStock)

Cosa fare

In Brasile, oltre alle visite a città e monumenti, si fa soprattutto vita da spiaggia, in particolare a Rio de Janeiro. Al nord una spiaggia molto bella è quella di Praia do Futuro a Fortaleza. Tra Rio e San Paolo una spiaggia popolare è quella di Ubatuba. Dopo la spiaggia, le escursioni nell’entroterra, alla scoperta di riserve naturali, foreste e parchi sono le attività più comuni. In Brasile è possibile pratica diversi sport: surf, barca a vela, canoa, beach volley e ovviamente calcio, lo sport più popolare del Paese.

Una delle manifestazioni più importanti è il Carnevale di Rio de Janeiro.

Cosa mangiare

La cucina brasiliana è molto variegata ed è formata da piatti portati dagli immigrati e poi mescolati con i piatti locali. Il piatto nazionale brasiliano è la feijoada, uno stufato di fagioli e carne di maiale. Si serve con del riso a parte condito con cavolo e fette d’arancia. I tipici spuntini lanches e salgadinhos, sono preparati con ingredienti molto vari. Molto diffusi sono i piatti a base di pesce.

Guida del Brasile: informazioni pratiche

Manaus (Adobe Stock)

Vi lasciamo alcune informazioni utili per la vostra visita al Brasile. Il periodo migliore per andare nel Paese, come raggiungerlo e come spostarsi al suo interno.

Quando andare

Il clima brasiliano è prevalentemente tropicale, anche se ci sono zone con clima semi arido e altre con clima subtropicale. In generale gli inverni sono miti e le estati piovose, le zone più fredde sono quelle a sud del Tropico del Capricorno.

Come arrivare

Il Brasile è collegato con il resto del mondo dai volti intercontinentali delle principali compagnie aree. I voli atterrano solitamente a San Paolo o a Rio de Janeiro. Un colo da Milano o da Roma per Rio de Janeiro dura circa 15 ore circa, con uno scalo.

Documentazione necessaria

Per entrare in Brasile occorre il passaporto, con validità residua di almeno 180 giorni al momento dell’ingresso nel Paese, con una permanenza non superiore a 90 giorni nell’arco di 180 giorni a contare dalla data della prima entrata in territorio brasiliano. Per viaggi d’affari/turismo non è necessario richiedere il visto. All’ingresso nel Paese la Polizia Federale locale appone sul passaporto un timbro di entrata che permette fino a 90 giorni a semestre di permanenza. Per viaggi d’affari/turismo le autorità brasiliane richiedono il possesso del biglietto aereo di andata e ritorno. Le somme importate che superano i R$ 10.000,00 (approssimativamente 2.900 Euro) vanno dichiarate su apposito formulario all’entrata nel Paese. Il cambio è libero e si effettua senza problemi presso gli sportelli di cambio, presenti anche nei maggiori alberghi e presso le agenzie bancarie.

Per ulteriori informazioni consultate il portale Viaggiare Sicuri: www.viaggiaresicuri.it/country/BRA

La lingua parlata in Brasile è il portoghese. La moneta è il Real.

Foresta Amazzonica, Brasile (iStock)

A cura di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba