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Destinazioni e Guide turistiche

Guida di Parma: alla scoperta delle bellezze della città del Ducato

Vi proponiamo la Guida di Parma: visitare le bellezze della città del Ducato. Tutte le informazioni utili.

Tra le città d’arte più belle d’Italia e importante centro industriale, Parma è una meta di viaggio per tutti. Chi non l’ha mai visitata, approfitti di una vacanza anche breve, un weekend lungo o un ponte. Scoprirà un vero tesoro del nostro patrimonio nazionale.

Guida di Parma: alla scoperta delle bellezze della città del Ducato (Piazza Duomo a Parma. Adobe Stock)

La città di Parma è conosciuta in tutto il mondo per le sue prelibatezze gastronomiche, ma è prima di tutto una elegante città d’arte, ricca di storia e cultura. Parma è stata la capitale del prestigioso Ducato di Parma e Piacenza (1545-1859) e antica sede universitaria. Oggi è la sede dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare.

Guida di Parma: alla scoperta delle bellezze della città del Ducato

La città di Parma sorge nella parte occidentale della Pianura Padana emiliana, tra il fiume Po a Nord e gli Appennini a Sud. Prende il nome dal torrente Parma, affluente del Po, che divide il centro abitato in due parti. La città è spesso ai primi posti delle classifiche nazionali e internazionali per qualità della vita.

Legambiente l’ha inserita ai primi posti della classifica dei capoluoghi di provincia con la migliore vivibilità ambientale. Inoltre, nel 2021 si è piazzata al primo posto tra le città italiane con la migliore qualità della vita.

A Parma sono legati nomi storici della musica classica italiana, da Giuseppe Verdi ad Arturo Toscanini. Il cuore e simbolo della città è rappresentato da Piazza Duomo dove si trovano la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il campanile gotico, il Battistero e il Palazzo Vescovile. Scopriamo insieme quali sono i luoghi da vedere assolutamente in città.

Guida di Parma: cosa vedere

Parma, Palazzo del Governatore (Adobe Stock)

Il centro storico di Parma offre una varietà incredibile di monumenti, chiese e palazzi storici, musei, teatri e biblioteche da visitare. Parma è una città ricca, elegante, signorile che conquista subito al primo sguardo. Tra visite culturali ed enogastronomiche non c’è davvero da annoiarsi.

Partiamo dal cuore di Parma e da quella piazza Duomo simbolo e immagine cartolina della città. Qui in una cornice scenografica si affaccia l’imponente cattedrale medievale, intitolata a Santa Maria Assunta. La chiesa, consacrata nel 1106 è uno degli esempi più belli e importanti di architettura romanica in Italia.Ha una cupola ottagonale, il cui interno è affrescato con l’Assunzione della Vergine del Correggio, opera del 1524-1530 circa.

Accanto alla cattedrale si staglia il campanile alto 63 metri e realizzato in stile gotico, alla fine del XIII secolo. Nella stessa piazza, a lato della cattedrale e del campanile sorge il Battistero in stile tardo romanico, decorato con marmo rosa da Benedetto Antelami nel XII  secolo e completato nel XIII. Sempre su piazza Duomo, si affaccia il Palazzo vescovile, risalente al XIII secolo e successivamente rimaneggiato.

Duomo di Parma (Giuseppe Gabelli, Wikicommons)

Dietro il Duomo, in piazza San Giovanni, si trovano la chiesa e il monastero di San Giovanni Evangelista. Si tratta di un grande complesso in stile rinascimentale che spicca per la facciata in marmo della chiesa. Vicino al complesso religioso sorge l’Antica Spezieria di San Giovanni, una antica farmacia risalente al 1201.

Tra gli edifici religiosi è da visitare anche il Monastero di San Paolo, sempre le centro storico, non lontano dal Duomo, dove si trova la stupenda Camera della Badessa, una stanza con volta a ombrello affrescata dal Correggio con tema la dea Diana (1518-1519). Vicino al monastero sorge il Parco San Paolo.

Un’altra chiesa famosa è la basilica di Santa Maria della Steccata, della prima metà del XVI secolo, in stile rinascimentale e barocco. Conserva al suo interno importanti opere d’arte, tra cui gli affreschi del Parmigianino Tre vergini savie e tre vergini stolte, nella volta del presbiterio, e l’Assunzione di Maria di Bernardino Gatti nella cupola.

Teatro Farnese di Parma (Adobe Stock)

Tra le architetture civili, segnaliamo la Cittadella di Parma, una fortezza pentagonale realizzata alla fine del XVI secolo. Soprattutto l’imponente Palazzo della Pilotta, che prende il nome dal gioco della pelota basca che veniva praticato dai soldati spagnoli nel cortile del Guazzatoio. Il palazzo è in realtà un grande complesso formato da più edifici, costruito tra il 1580 e il 1611. Il complesso si trova tra il Lungoparma e i giardini di Piazzale della Pace. Al suo interno, il Palazzo della Pilotta ospita il magnifico Teatro Farnese, realizzato interamente in legno di abete rosso tra il 1617 e il 1618. Oggi gli spalti non possono essere utilizzati per ragioni di sicurezza, ma il pubblico viene ospitato nella platea per piccoli spettacoli.

Il Teatro è compreso all’interno del percorso della Galleria Nazionale, museo ospitato sempre all’interno di Palazzo della Pilotta, dove ammirare soprattutto capolavori del rinascimento e del barocco (Correggio, Parmigianino, Leonardo Da Vinci, Sebastiano dal Piombo, El Grieco). Sempre all’interno del complesso Pilotta sono ospitati: il Museo archeologico nazionale di Parma, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano.

Sull’area verde di Piazzale della Pace si affacciano il Palazzo di Riserva e il Palazzo della Provincia di Parma, entrambi in stile neoclassico.

Palazzo della Pilotta, Parma (Pramzan, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Oltre il torrente Parma sorge il grande Parco Ducale dove si affaccia il Palazzo del Giardino, chiamato anche Palazzo Ducale del Giardino (da non confondere, però non il vecchio Palazzo Ducale, residenza ufficiale di Maria Luigia, che sorgeva vicino a Palazzo Pilotta, sull’attuale Piazzale della Pace, che fu distrutto durante un bombardamento della Seconda guerra mondiale, il 13 maggio 1944). All’interno del Parco sorge il grazioso Palazzetto Eucherio Sanvitale, in stile rinascimentale. Segnaliamo anche il Tempietto dell’Arcadia e la grande Fontana del Trianon

Tra gli altri edifici di pregio a Parma, segnaliamo il Palazzo del Podestà, in stile tardo romanico, il Palazzo del Comune e il Palazzo Rangoni Farnese. Altro importante edificio storico e ancora oggi sede di importanti eventi culturali è il Teatro Regio di Parma.

Cosa fare

Dopo la visita alle bellezze storiche e culturali di Parma, la prima cosa da fare in città è recarsi in buon ristorante per gustare l’ottima cucina locale, conosciuta in tutto il mondo. Oltre ai più conosciuti parmigiano reggiano e prosciutto di Parma, i piatti tradizionali della cucina locale sono gli Anolini in brodo, pasta ripiena molto amata dai parmigiani., lo stracotto di asinina, piatto oggi raro, e altri piatti di carne a base di cacciagione. Tra i dolci consigliamo la Torta Maria Luigia, preparata con pan di Spagna farcito con cioccolato e crema di fragoline, e i dolci al forno e fritti. Tanti e con diverse fasce di prezzo sono i ristoranti tipici in città.

Da visitare fuori Parma, a Fontanellato, il Labirinto della Masone, ospitato in un grande parco ha un percorso di 3 km ed è il labirinto più grande del mondo.

Informazioni pratiche

Parma è una città che si può visitare tutto l’anno. Il periodo preferibile è la mezza stagione, primavera e autunno, evitando l’inverno freddo e umido e l’estate afosa.

Parma è facilmente raggiungibile in auto e in treno. In auto è collegata a Nord e Sud all’Autostrada A1 e si trova all’incirca a metà strada tra Modena (da cui dista circa 65 km) e Piacenza (73 km). È collegata a La Spezia (137 km) dall’autostrada della Cisa A15.

In treno Parma è facilmente raggiungibile con i treni regionali e ad alta velocità lungo la direttrice Bologna-Milano.

Parma è dotata anche di un aeroporto internazionale, intitolato a Giuseppe Verdi, e situato appena 3 km a Nord-ovest della città.

Nel centro storico di Parma ci si sposta agevolmente a piedi. I principali monumenti, infatti, sono abbastanza vicini. Altrimenti c’è l’autobus. La città è servita da numerose piste ciclabili e si possono noleggiare biciclette.

Guida di Parma: video

A cura di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba