Guernica è uno dei quadri più famosi di Picasso: dove si trova oggi e come fare per vederlo dal vivo?
Picasso, neanche a dirlo, è senza dubbio uno degli artisti e dei pittori più iconici in assoluto. Le sue straordinarie opere fanno il giro del mondo, da un museo all’altro, per permettere a tutti di ammirarne la bellezza. Uno dei suoi lavori più famosi è sicuramente “Guernica”, ma dove si trova ora?
Dove bisogna andare e in quale museo è possibile vedere l’opera e scoprirne il significato più simbolico ed emozionante racchiuso dietro ogni pennellata? Vediamo allora insieme in quale museo si trova Guernica.
Dove si trova Guernica ora?
Il quadro di Pablo Picasso, Guernica, oggi si trova in Spagna, precisamente a Madrid. Il museo che custodisce questa preziosa opera d’arte è il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, nella sala 205.10.
Ma il meraviglioso dipinto non è sempre stato qui, anzi. Dapprima venne esposto all’Esposizione Internazionale di Parigi, poi trasferito a New York e custodito al MOMA durante la Seconda Guerra Mondiale. Molti spostamenti, che però Picasso – con grande lungimiranza – aveva previsto e infatti il quadro è realizzato su una tela di iuta grezza, molto più resistente agli spostamenti. Tornò in Spagna solo nel 1981 passando tra i tanti musei della città: prima venne esposto al Casón del Buen Retiro, poi al Prado e infine al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía dal 1992.
Una copia di Guernica si trova all’ONU.
Cosa simboleggia il quadro e perché si chiama Guernica
Per chi non conoscesse la storia e le origini del quadro di Picasso, Guernica è un’opera nata e realizzata in soli due mesi, dopo il bombardamento del 1937 proprio della città basca di Guernica. Da qui il nome del quadro, il cui scopo fu quello di far conoscere proprio la storia della guerra civile che si stava consumando in Spagna. Quel preciso bombardamento tedesco, avvenuto in appoggio alle truppe del generale Franco, fu una dimostrazione terrificante di forza ai danni della popolazione civile, inerme. L’opera Guernica è quindi una commemorazione delle vittime.
Sapevi che, secondo una tesi minoritaria, il dipinto inizialmente doveva rappresentare la morte del torero Ortega. Fu solo per mancanza di tempo che Picasso pare rielaborò l’opera per adattarla alle nuove esigenze e trasformala in Guernica
Come interpretare Guernica
Per interpretare correttamente Guernica di Picasso sappiate che dovete analizzare la scena partendo da destra e andando verso sinistra. Tantissimi personaggi si susseguono e tutti hanno un significato particolare. La mamma con il bambino accanto ad un cavallo che indica l’arrivo improvviso di qualcosa di brutale. Oppure il toro, che racconta il sacrificio e che insieme al cavallo e alla madre rappresenta nella complessità una “natività” travolta dall’orrore. Del corpo morto al centro notiamo la mano con la stigmate e l’altra mano che stringe una spada spezzata da cui nasce un fiore per una speranza. Il tutto, in bianco e nero, per rappresentare l’assenza di vita.
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Guernica, come avete potuto vedere è un quadro incredibile, con una simbologia che qui vi abbiamo raccontato solo in parte. È tempo di andare a vederla dal vivo non vi pare? Ora che sapete dove si trova l’opera di Picasso non avete più scuse!