In provincia di Imperia c’è un borgo piccolissimo di 42 abitanti le cui porte sono tutte dipinte: alla scoperta di Valloria.
C’è un piccolissimo paese, nell’entroterra di Imperia, in Liguria, che sembra uscito da un libro di fiabe. Accoccolato sui monti, affacciato verso il mare, ma allo stesso tempo un po’ ancorato nelle tradizioni locali, qui ogni porta del paese è stata dipinta.
Alcune sono decorate con le pennellate sapienti di artisti famosi, altre invece hanno dato spazio ad artisti emergenti che si sono voluti cimentare con questa esperienza. Questa è Valloria, il paese delle porte dipinte.
Spesso si dice che uno dei pregi della Liguria, soprattutto della Riviera di Ponente sia il fatto che si può passare dal mare alla montagna in meno di un’ora. E Valloria ne è l’esempio perché partendo da una delle tante spiagge di Imperia, in circa mezz’ora di auto si arriva nel verde lussureggiante dei monti liguri. Qui si trova quindi il paese delle porte dipinte, con i suoi 42 abitanti e 144 usci di legno decorati che regalano un arcobaleno travolgente.
Come si nata la tradizione non è chiarissimo. A detta degli abitanti del posto si è trattato di un gioco degli anni ’90 durante le celebrazioni della tradizionale sagra estiva, A Valloria Fai Baldoria. Da quel momento però le porte dipinte sono piaciute, hanno iniziato ad attirare sempre più turisti, soprattutto stranieri, e così il legno delle porte di casa è diventato la tela per eccellenza.
Passeggiando per il paese, ammirando queste opere d’arte a cielo aperto e inebriandosi dei colori degli alberi di ulivo, non potete poi non fare un giretto nel Museo Delle Cose Dimenticate, all’interno dell’oratorio della Chiesa del Paese. Qui troverete alcune testimonianze emozionanti di semplici oggetti del passato che venivano usati sia in casa che in campagna.
Ecco allora svelato il segreto delle porte dipinte di Valloria: una tradizione giovane, ma già ben ancorata nel territorio e pronta a stupire ogni visitatore.