Un approfondito reportage di Forbes ha analizzato dove si trovano i jet e gli aerei privati degli oligarchi russi sanzionati.
La guerra in Ucraina prosegue, purtroppo. Ogni giorno sentiamo e vediamo notizie allarmanti che riguardano le vittime di questo assurdo conflitto. Tuttavia non ci si sta muovendo solo su un campo armato “classico”.
Le sanzioni alla Russia sono infatti una di quelle realtà che abbiamo imparato a conoscere meglio proprio in questo particolare periodo storico. Con esse anche i sequestri di beni di lusso come jet e aerei privati nelle mani di oligarchi russi vicini a Putin. Queste azioni non solo sono mirate a colpire il potere, hanno anche permesso di aprire una finestra su tutta la ricchezza dei miliardari russi che sono stati sanzionati.
A realizzare un approfondimento molto accurato sono stati i giornalisti di Forbes che hanno scoperto come molti aerei e jet privati sanzionati siano ovviamente “parcheggiati” giurisdizioni offshore come l’Isola di Man, le Bermuda, Aruba e Lussemburgo. Qui, ovviamente, i miliardari possono risparmiare tantissimi dollari che altrimenti sarebbero finiti giustamente in tasse, imposte e dogana.
Al di là di questo, le autorità giudiziarie di queste località hanno ammesso di aver attuato delle misure contro privati, riducendo ovviamente tutti questi benefici e “cancellando” degli aerei. Questo li tramuta in aerei senza stato e per questo motivo non possono più volare e quindi, gli aeromobili che si trovano in Paesi che hanno sanzionato la Russia restano a terra. Senza però entrare di più nei dettagli e dichiarando che ci sono delle indagini in corso.
Intanto però i nomi degli oligarchi russi che hanno ricevuto queste sanzioni stanno saltando fuori e, sempre Forbes, ne ha raccolti molti nonostante spesso siano nascosti come possedimenti di società che vanno a mascherare il vero proprietario.