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Destinazioni e Guide turistiche

Guida alle città e ai borghi italiani di collina: dove andare e cosa vedere

Vi proponiamo la guida alle città e ai borghi italiani di collina: dove andare e cosa vedere.

Primavera tempo di gite e viaggi alla scoperta delle bellezze paesaggistiche d’Italia, tra parchi, aree naturali, borghi storici e città d’arte. Un patrimonio tutto italiano e tutto da scoprire o riscoprire.

Guida alle città e ai borghi italiani di collina: dove andare e cosa vedere (Civita di Bagnoregio. Adobe Stock)

Tra le meraviglie da visitare in Italia abbiamo una straordinaria ricchezza di città e borghi di collina. Scrigni di tesori dell’arte, incastonati in paesaggi da favola. L’antica sapienza architettonica che si fonde in modo armonioso con la natura circostante.

In questa guida vi proponiamo una nostra selezione delle città e dei borghi italiani di collina da visitare nei vostri weekend e nelle gite di primavera, tra vacanze di Pasqua e ponti.

Guida alle città e ai borghi italiani di collina da visitare

Ecco la nostra guida ai luoghi imperdibili, tra città d’arte e borghi di collina dove immergersi nella bellezza di paesaggi naturalistici e nell’incanto di centri abitati da fiaba, tra arte, cultura, storia e gastronomia. Alla scoperta delle meraviglie architettoniche sulle colline d’Italia. Dove andare e cosa vedere.

Civita di Bagnoregio

Città e borghi d’Italia: Civita di Bagnoregio (iStcok)

Civita di Bagnoregio è in assoluto uno dei borghi più belli d’Italia. Arroccato su un colle di tufo, sorge nella valle dei calanchi, in provincia di Viterbo. Un borgo tanto bello, ma tanto fragile. Nel corso degli anni sempre più persone hanno abbandonato questo splendido paesino perché si sta letteralmente sgretolando. La roccia di tufo su cui poggia è soggetta a continua erosione e la stabilità di Civita è in pericolo.

Oggi pochissime persone abitano le case del pur bellissimo borgo, quasi tutti se ne sono andati e Civita, frazione del comune di Bagnoregio, rimane solo un’attrazione, fragilissima, per turisti, un paese fantasma. La città che muore è chiamata. La vecchia strada che saliva fino a Civita da decenni non c’è più, borgo è collegato a valle da una passerella, un ponte pedonale in cemento armato, costruito nel 1965. Civita è stata fondata dagli Etruschi circa 2.500 anni fa. Dell’antico insediamento è rimasta solo la struttura urbanistica, mentre gli edifici sono di origine medievale e rinascimentale. Civita di Bagnoregio è stato uno dei borghi italiani imperdibili secondo BuzzFeed.

Orvieto

Orvieto (iStock)

Non lontano da Civita di Bagnoregio, troviamo poco più a nord, in Umbria, in provincia di Terni, un altro splendido borgo collinare, in realtà una vera e propria cittadina: Orvieto. Come Civita, anche Orvieto sorge su una rupe di tufo che domina la campagna circostante ed è stata un importante città etrusca. La cittadina umbra è famosa soprattutto per l’imponente Duomo di Santa Maria Assunta, chiesa in stile gotico italiano risalente al XIII secolo. A Orvieto si trova una concentrazione eccezionale di palazzi storici, chiese e monumenti. Tra questi ricordiamo anche il celebre Pozzo di San Patrizio. Una cittadina da visitare a piedi, perdendosi tra le stradine e i vicoli, fermandosi sulle terrazze a guardare il panorama della sottostante valle del fiume Paglia, affluente del Tevere.

Pitigliano

Pitigliano, Toscana (iStock)

Nella stessa zona di Civita di Bagnoregio e Orvieto, attorno al Lago di Bolsena, sorge un altro caratteristico borgo su una collina di tufo, Pitigliano. Questa volta siamo in Toscana, in provincia di Grosseto, in Maremma. Anche Pitigliano è stata fondata dagli Etruschi ed è soprannominata la piccola Gerusalemme per la sua storica presenza di una folta comunità ebraica, che nel tempo però si è notevolmente ridotta. Pitigliano ha un bellissimo centro storico, ricco di monumenti ed edifici di pregio. Tra gli edifici religiosi, oltre alle chiese cattoliche sono importanti la Sinagoga e il cimitero ebraico. Tra quelli civili segnaliamo Palazzo Orsini, inizialmente costruito come rocca, trai secoli XI-XII, divenne proprietà della potente famiglia Orsini alla fine del XIII secolo. Nei secoli il palazzo ha subito diverse ristrutturazioni e rimaneggiamenti.

Sambuca di Sicilia

Sambuca vista dal Lago di Arancio (Di Ennio Gurrera, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Sambuca di Sicilia sorge su una collina della Valle del Belice, in provincia di Agrigento. Ha vinto il premio di Borgo dei Borghi 2016 nel concorso indetto dalla trasmissione di Rai3 Alle Falde del Kilimangiaro. Sambuca è un paese di origini arabe ed era chiamata in origine Zabuth, dal nome dell’emiro arabo Al-Zabut che fece erigere l’omonimo castello. Fino al XII secolo Sambuca fu abitata da una popolazione prevalentemente islamica, quando nel 1225 la cittadina fu conquistata dalle truppe dell’Imperatore Federico II e la popolazione araba fu sterminata o costretta alla conversione al cristianesimo. Nel corso dei secoli il borgo di Sambuca ha avuto una importanza strategica e politica ed è stato animato da una fervente attività culturale. Il borgo di Sambuca è ricco di palazzi storici, chiese, musei, tra i quali segnaliamo il museo archeologico di Palazzo Panitteri. C’è anche un teatro comunale ottocentesco recentemente restaurato.

Il borgo è diventato famoso in tutto il mondo per l’iniziativa delle case vendute a 1 euro. Di recente è tornato alla ribalta per il soggiorno gratis di un anno offerto a Sambuca da Airbnb.

Neive

Neive, Langhe (SurkovDimitri, iStock)

Sulle colline delle Langhe sorge il pittoresco paese di Neive. Un borgo storico risalente al medioevo, circondato dai vigneti tipici di questa parte del Piemonte. Si trova in provincia di Cuneo e la sua caratteristica sono le stradine acciottolate del centro storico che salgono fino alla Torre dell’Orologio del XIII secolo. Oltre agli edifici medievali, Neive ospita anche palazzi rinascimentali e settecenteschi. Il cuore del borgo è Piazza Italia, dove si affaccia l’antico Palazzo del Municipio. Neive è stato uno dei borghi più belli d’Italia secondo gli spagnoli.ed è rinomato per le sue aziende vinicole, numerose sono le osterie e ristoranti ricavati in antiche cantine ristrutturate, dove gustare i vini e le specialità gastronomiche del posto. A Neive e nelle altre cittadine delle Langhe si può praticare il wine trekking.

Città e borghi d’Italia: Orvieto – Video

Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba