Cosa bisogna sapere sull’obbligo di mascherina dal 1° aprile: tutte le nuove regole. Cosa cambia con la fine dello stato di emergenza.
A differenza di altri Paesi europei in Italia la mascherina sarà ancora obbligatoria al chiuso anche dopo la fine dello stato di emergenza, dal 1° aprile.
Se le regole sul Green pass cambieranno, con la graduale eliminazione sia di quello base che quello rafforzato, a partire dal 1° al 30 aprile, per la mascherina protettiva si dovrà aspettare il 1° maggio, quando secondo le nuove misure dovrebbe essere eliminata anche nei luoghi al chiuso.
Dunque dal 1° maggio, in base al nuovo decreto legge, non saranno più obbligatori né Green pass, di nessun tipo e in nessun caso, né mascherine protettive. Salvo cambiamenti dell’ultimo minuto per nuove ondate di contagi. Ecco cosa bisogna sapere.
Con la fine dello stato di emergenza, il 31 marzo, gli obblighi sul Green pass saranno allentati, con casi in cui sarà eliminato e altri in cui sarà richiesto solo quello base. Le mascherine, invece, dopo essere state eliminate all’aperto lo scorso 11 febbraio, saranno ancora obbligatorie al chiuso, almeno fino al 30 aprile.
Generalmente, nei luoghi al chiuso è sufficiente indossare la mascherina chirurgica. Ad esempio negli uffici e luoghi di lavoro e a scuola (salvo il caso di contatto con positivo, per cui è obbligatoria l’autosorveglianza con mascherina FFP2). Anche nei negozi e centri commerciali è sufficiente la chirurgica.
In alcuni casi e situazioni, tuttavia, è obbligatorio indossare la mascherina FFP2. L’ultimo decreto legge con le nuove regole di sicurezza sanitaria successive alla fine dello stato di emergenza, ha specificato i casi in cui la FFP2 sarà ancora obbligatoria. Ecco quali sono.
In tutti gli altri luoghi al chiuso (tranne le abitazioni private) è obbligatoria la mascherina chirurgica. Anche in discoteca e nelle sale da ballo, dove va indossata fino all’ingresso in pista. Può essere tolta al momento del ballo.
La mascherina non è obbligatoria durante lo svolgimento dell’attività sportiva, anche al chiuso. Poi, sono esclusi dall’obbligo i bambini sotto i 6 anni di età, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
Inoltre, l’obbligo di mascherina non sussiste non sussiste quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi.
Invece, la Francia ha eliminato il pass vaccinale (simile al nostro Green pass rafforzato) e la mascherina al chiuso dal 14 marzo. La mascherina rimane obbligatoria solo sui mezzi di trasporto e all’interno delle strutture sanitarie.
Obbligo di mascherine (Adobe Stock)