Il Lazio è una regione che custodisce una bellezza naturale incredibile: una Montagna Spaccata, siamo nella città di Gaeta.
La Montagna Spaccata del Lazio si trova nella provincia di Latina e nasce proprio sulla città di Gaeta, chiamata anche città delle cento chiese. Questa bellezza della natura non è solamente unica nel suo genere, ma vanta anche molte storie e misteri che vi conquisteranno.
La città di Gaeta si trova nella costa laziale e domina dall’alto l’intera zona, permettendo ai visitatori di avere degli scorci meravigliosi e una vista panoramica incredibile.
La città di Gaeta è una località che ha origini antichissime, parliamo del IX-X secolo a.C., ma è anche una destinazione piena di spiritualità e suggestioni che rendono questa zona ricca un vero luogo magico.
Come dicevamo Gaeta è chiamata anche la Città delle cento chiese, anche se questo numero non è proprio corretto. Infatti le strutture religiose sono poco più della metà, anche se rimane un numero altissimo considerando il borgo. Questa scorrettezza per quanto riguarda il numero di chiese è dettata dal fatto che porzioni di chiese sono state inglobate negli anni da altri palazzi. Altre sono state demolite dopo i bombardamenti e alcune sono semplicemente chiuse e aspettano attività di restauro. Tuttavia, aldilà dei numeri, la presenza di queste strutture religiose creano in modo naturale un vero e proprio itinerario spirituale.
Tra le strutture da visitare sicuramente abbiamo quella di San Francesco, una Cattedrale che trova il modo di imporsi sopra il borgo medievale, caratterizzata da facciate gotiche che la rendono molto affascinante. Inoltre da non perdere è sicuramente il Santuario della SS. Annunziata che si affaccia proprio sul Golfo di Gaeta.
Il Duomo di Gaeta ha un campanile di 57 metri di altezza, dove al suo interno custodisce delle opere d’arte e le resta dei santi patroni della città, Erasmo e Marciano.
Ma oltre all’aspetto religioso, Gaeta vanta anche uno scenario quasi magico, e sicuramente la destinazione che più evoca suggestioni in tal senso è la Montagna Spaccata, ovvero una porzione del Monte Orlando diviso in due. Scopriamo la sua storia.
La leggenda più nota ai più racconta che la Montagna Spaccata si sarebbe divisa nel momento della crocefissione di Gesù. Al suo interno c’è una lapide con una citazione dal vangelo secondo Matteo: “Gesù rese lo spirito, la terra tremò e le rocce si spaccarono”
Addentrandoci all’interno di questa montagna attraversando la frattura centrale si possono salire i gradini che portano al un punto panoramico incredibile.
Da vedere c’è la “Mano del Turco”, ovvero un’apertura nella roccia a forma di mano. Stando alla leggenda l’impronta comparve quando un marinaio di origine turca, scettico riguardo al motivo per cui la montagna si fosse spaccata, mise la propria mano sulla roccia che divenne morbida, formando quindi la sua impronta. Sotto alla Mano del turco troviamo una citazione dedicata.
In basso troviamo anche il “Letto di San Filippo Neri”, ovvero un giaciglio di pietra dove si dice veniva Filippo Romolo Neri a dormire e a pregare. In ultimo abbiamo anche la Cappella dedicata al Crocifisso, fatta quando un macigno si distaccò per andare a collocarsi proprio tra le pareti della spaccatura della montagna.
Altro punto molto amato e che richiama gli interessi dei visitatori nella Montagna Spaccata è la Grotta dei Turchi, il suo nome si rifà ad un fatto del IX secolo quando le navi dei saraceni trovavano riparo proprio in questa grotta.
La Montagna Spaccata è un luogo che richiama moltissime storie e vanta una bellezza fuori dal comune, è il luogo ideale per lasciarsi suggestionare e scoprire la meravigliosa città di Gaeta.