Donatello%3A+la+mostra+evento+da+vedere+a+Firenze
viagginewscom
/2022/03/23/donatello-mostra-evento-firenze/amp/
Donatello%3A+la+mostra+evento+da+vedere+a+Firenze
viagginewscom
/2022/03/23/donatello-mostra-evento-firenze/amp/
Eventi

Donatello: la mostra evento da vedere a Firenze

Per gli amanti dell’arte: Donatello, la mostra evento da vedere a Firenze. Tutte le informazioni utili.

Uno degli eventi più attesi della primavera è “Donatello. Il Rinascimento”, la grande mostra allestita a Firenze su uno di più importanti maestri dell’arte italiana. Una iniziativa da non perdere per nulla al mondo e un’occasione per visitare la capitale del Rinascimento.

Donatello: la mostra evento da vedere a Firenze (Foto: Antje Voigt, www.palazzostrozzi.org)

La mostra con le opere di Donatello è stata inaugurata il 19 marzo scorso e resterà aperta al pubblico fino al 31 luglio prossimo. Conviene, dunque, approfittare se avete in programma un weekend o una vacanza a Firenze questa primavera o all’inizio della prossima estate.

La mostra è allestita in due sedi museali: a Palazzo Strozzi e al Museo del Bargello. Ecco cosa bisogna sapere per visitarla.

Donatello: la mostra evento da vedere a Firenze

È la grande mostra di questa primavera, che durerà fino estate inoltrata, al 31 luglio: “Donatello. Il Rinascimento”, a Firenze, una esposizione unica e irripetibile per ammirare i capolavori del grande artista italiano, insieme a quelle di altri maestri del Rinascimento italiano.

La mostra è allestita a Palazzo Strozzi e al Museo del Bargello. L’esposizione vuole ricostruire il percorso eccezionale di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi, accompagnando i suoi capolavori a quelli di artisti a lui contemporanei come Brunelleschi e Masaccio, Mantegna e Giovanni Bellini, ma anche successivi come Raffaello e Michelangelo.

Donatello, il cui vero nome era Donato di Niccolò di Betto Bardi, nacque a Firenze nel 1388 e morì nella stessa città nel 1466. È stato un artista rivoluzionario per il suo tempo, nell’utilizzo dei materiali, nelle tecniche e anche nei generi. Straordinario scultore che ha attraversato buona parte del Quattrocento, molto amato dalla famiglia Medici, insieme a Brunelleschi e Masaccio, Donatello ha dato il via alla stagione del Rinascimento italiano, una delle più grandi della storia dell’arte europea.

Proponendo nuove idee e soluzioni figurative che hanno segnato la storia dell’arte occidentale, Donatello ha ricreato l’idea stessa di scultura. Le sue opere esprimono una potenza di visione unica, in cui l’artista ha unito le scoperte sulla prospettiva e un concetto moderno di umanità. La dimensione psicologica dell’arte di Donatello abbraccia in tutta la loro profondità le più diverse forme delle emozioni, dalla dolcezza alla crudeltà, dalla gioia al dolore più straziante.

La mostra

La mostra “Donatello. Il Rinascimento” è curata da Francesco Caglioti, professore ordinario di Storia dell’Arte medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Sono esposte circa 130 opere tra sculture, dipinti e disegni con prestiti unici, alcuni dei quali mai concessi prima, provenienti da quasi sessanta tra i più importanti musei e istituzioni al mondo come la National Gallery of Art di Washington, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum e la National Gallery di Londra, il Musée du Louvre di Parigi, gli Staatliche Museen di Berlino, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, le Gallerie degli Uffizi, la Basilica di Sant’Antonio a Padova e le basiliche fiorentine di San Lorenzo, Santa Croce e Santa Maria Novella.

Allestita nelle due sedi di Palazzo Strozzi e del Museo Nazionale del Bargello, la mostra su Donatello propone un viaggio attraverso la vita e la fortuna dell’artista, suddivisa in quattordici sezioni. Si parte dagli esordi e dal dialogo con Brunelleschi, con il confronto tra i due celebri Crocifissi lignei provenienti dalla Basilica di Santa Croce e da quella di Santa Maria Novella. Si prosegue attraverso i luoghi per cui Donatello ha lavorato (Siena, Prato e Padova, oltre a Firenze), trovando moltissimi seguaci, entrando in dialogo con altri celebri artisti molto più giovani come Mantegna e Bellini, e sperimentando nei materiali più diversi le sue invenzioni plastiche e scultoree. La mostra si conclude con una sezione speciale dedicata all’influenza di Donatello sugli artisti a lui successivi, tra cui Raffaello, Michelangelo e Bronzino.

La visita

Fino al 31 luglio, la mostra “Donatello. Il Rinascimento” è visitabile tutti i giorni, inclusi i festivi, dalle 10.00 alle 20.00, il giovedì fino alle 23.00. È disponibile l’audioguida in italiano e inglese.

Per ulteriori informazioni: www.palazzostrozzi.org/archivio/mostre/donatello

Infine, vi ricordiamo altre cinque mostre da vedere questa primavera in Italia. Eventi per fare il pieno di cultura e bellezza.

Firenze, panorama (Foto di lety121 da Pixabay)
Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba