Viaggi e pandemia, le ultime novità: Bali ha riaperto le porte ai turisti internazionali, tutte le informazioni utili.
Si allunga l’elenco delle mete di viaggio esotiche che riaprono al turismo internazionale. Sbarrate a causa dell’emergenza pandemia o difficili da visitare a causa di quarantene e procedure di ingresso complicate, ora finalmente molti paradisi hanno riaperto i confini e semplificato le regole di viaggio. Tra queste c’è Bali, in Indonesia.
Appena una settimana fa, l’isola indonesiana di Bali ha accolto nuovamente i turisti internazionali, grazie alla semplificazione delle regole di accesso.
A inizio marzo sono state introdotte nuove regole che hanno abolito la quarantena, agevolando gli arrivi dei turisti dall’estero. I viaggiatori, comunque, devono attenersi a tutta una serie di regole: dall’acquisto del biglietto anche per il viaggio di ritorno al completamento del ciclo vaccinale. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Bali ha riaperto le porte ai turisti internazionali
Se sognate un viaggio nella stupenda Bali, questo è il momento di programmarlo. Dopo le chiusure dei confini a causa della pandemia e le rigide limitazioni di viaggio, a cominciare dalle quarantene, finalmente il paradiso indonesiano ha ricominciato ad accogliere i turisti stranieri.
Per raggiungere l’isola dell’Indonesia e il suo arcipelago è sufficiente aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni e presentare il risultato negativo di un tampone molecolare PCR effettuato 48 ore prima della partenza. Regole più stringenti di quelle di altri Paesi che hanno tolto l’obbligo di tampone o addirittura fanno entrare nel loro territorio anche i viaggiatori non vaccinati. Comunque più semplici di quelle in vigore in precedenza.
I turisti vaccinati che arrivano a Bali, infatti, non saranno più sottoposti alla quarantena obbligatoria di 3 giorni, anche se dovranno rimanere sull’isola almeno 4 giorni (ma con libertà di movimento e non chiusi in albergo).
Regole di viaggio in dettaglio
I turisti stranieri provenienti da 23 Paesi, tra cui l’Italia, possono entrare a Bali con uno speciale visto turistico ottenuto anche all’arrivo, con una durata di 30 giorni e rinnovabile per altri 30 gironi, pagando 500.000 IDR.
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L’ingresso è subordinato a queste condizioni:
- possedere un passaporto valido per almeno altri sei mesi;
- biglietto aereo di andata e ritorno oppure di sola andata ma in presenza di ulteriore titolo di viaggio per la prosecuzione del viaggio fuori dell’Indonesia;
- compilare il modulo di auto segnalazione e-HAC Indonesia, integrato nell’applicazione PeduliLindungi;
- esibire un certificato (fisico o digitale) in lingua inglese che attesti il completamento di un ciclo vaccinale anti COVID-19 almeno 14 giorni prima partenza, validato sul sito web Ministero della Salute della Repubblica dell’Indonesia sul modulo e-HAC International Indonesia;
- presentare il risultato con esito negativo di un test PCR effettuato non più di 48 ore prima della partenza;
- mostrare la conferma della prenotazione e del pagamento di un alloggio di almeno 4 giorni a Bali (o Bintan o Batam);
- esibire una polizza assicurativa sanitaria con copertura minima dell’equivalente di 20.000 SGD, che includa il contagio da COVID-19 e l’evacuazione medica;
- sottoporsi a controlli della temperatura corporea e a test PCR all’arrivo, con obbligo di attendere il risultato nella stanza dell’alloggio prenotato; in caso di positività è previsto l’isolamento a proprie spese in strutture dedicate individuate dal governo indonesiano o presso ospedale in caso di sintomi gravi.
Ulteriori informazioni sul portale Viaggiare Sicuri: https://www.viaggiaresicuri.it/country/IDN