Ecco il Meteo del weekend di primavera 18-20 marzo, che tempo farà in Italia. Cosa dobbiamo aspettarci dalle previsioni meteorologiche.
Stiamo per entrare nel weekend di primavera. L’equinozio sarà domenica 20 marzo. Mentre la primavera meteorologica per convenzione sarebbe iniziata il 1° marzo ma non sembra visto che fino all’inizio di questa settimana il clima è stato piuttosto freddo, con temperature sotto la media di stagione.
Negli ultimi giorni le temperature sono risalite, rientrando nella media stagionale. Il tempo è stato buono, in parte variabile. Per il weekend del 18-20 marzo avremo una più spiccata variabilità, anticipata da una tempesta di sabbia proveniente del Sahara. Purtroppo tornerà anche il freddo. Di seguito le previsioni in dettaglio.
Tra giovedì 17 e venerdì 18 marzo arriverà sull’Italia una tempesta di sabbia proveniente dal Sahara, portata da venti di Scirocco. Nei giorni scorsi già la Spagna, le Alpi e il Centro Europa erano stati letteralmente investiti dalla sabbia del Sahara, con cieli e paesaggi tinti di color arancio.
Ora, come annuncia 3bmeteo, lo scontro tra un campo di depressione e l’anticiclone africano nel Mediterraneo sud-occidentale provocherà la risalita di correnti calde di Scirocco che faranno porteranno sul Mediterraneo centrale e l’Europa la sabbia del Deserto del Sahara.
La sabbia raggiungerà le isole maggiori, Sicilia e Sardegna, le regioni tirreniche e le zone alpine. I cieli saranno oscurati da velature e si tingeranno di arancio e rosso a causa della sabbia. Il pulviscolo di sabbia, comunque, resterà ad alta quota, solo in rari casi scenderà a terra, con le piogge. La maggiore concentrazione di sabbia sarà tra giovedì e venerdì al Centro Nord. Mentre le piogge cadranno soprattutto sulla Sardegna, parte della Sicilia e regioni meridionali peninsulari. Sul resto d’Italia i cieli saranno velati o nuvolosi.
Nella giornata di venerdì 18 marzo, pioverà sulle isole maggiori e sul basso Tirreno e sui versanti ionici. Su isole e regioni tirreniche le piogge porteranno la sabbia a terra. Mentre sulle Alpi saranno le nevicate a essere tinte di giallo e arancio. Nel weekend la sabbia si ridurrà.
Per il weekend di primavera è prevista una rimonta del campo di depressione presente sul Mediterraneo sud-occidentale che, tuttavia, sarà confinata al basso Mediterraneo e interesserà le coste del Nord Africa, le isole maggiori e le regioni meridionali in Italia. Su queste zone sono attese piogge sporadiche, mentre un’altra depressione arriverà da Est.
Nel frattempo, l’anticiclone si rinforzerà sull’Europa centro-settentrionale, mentre correnti fredde provenienti dai Balcani raggiungeranno l’Italia, a cominciare dalle regioni adriatiche. Queste correnti porteranno nuvole sulle Alpi e sul versante adriatico, con possibili piogge e un nuovo calo delle temperature che interesserà tutta Italia.
Nella giornata di sabato 19 marzo il tempo sarà per lo più soleggiato al Nord, salvo annuvolamenti sulle Alpi, che si intensificheranno su Piemonte e Lombardia, con deboli nevicate da 700-900 metri di quota. Sul Centro il tempo sarà prevalentemente stabile, con sole su Toscana, Umbria, Marche e Lazio, salvo qualche nube o velatura di passaggio. Più nuvoloso al Sud, dove sono previste piogge e anche rovesci, in particolare tra Calabria e Sicilia. Sulla Sardegna sono previste piogge diffuse. Mentre sull’Appennino meridionale sono attese nevicate dai 700 metri.Le temperature scenderanno.
Per domenica 20 marzo, giorno dell’equinozio di primavera,il tempo sarà instabile sulle Alpi, con nubi e qualche nevicata, anche a quote basse, soprattutto sui settori occidentali. Il tempo sarà migliore sulle Alpi orientali e in miglioramento nel corso della giornata sul resto dell’arco alpino. Il tempo sarà più variabile al Centro Sud, con più nubi e qualche pioggia sulle regioni tirreniche meridionali e sul medio-basso versante adriatico. Sull’Appennino nevicherà da quota 500-800 metri. Il tempo sarà ancora instabile sulla Sardegna ma le piogge saranno in esaurimento. Le temperature scenderanno ancora. Per la vera rimavera dobbiamo aspettare ancora.