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Le escursioni in primavera sono le attività migliori da fare, permettono di immergervi nella natura e di ritrovarsi. Ma attenzione, occorre essere preparati.
Non c’è nulla di meglio in questo periodo che organizzare un’escursione in primavera. Se nel nostro immaginario è una di quelle attività che ci ricollegano alla terra, bisogna sempre pianificare un’attività di questo tipo.
Se sentite, al solo pensiero già gli odori del bosco e il suo silenzio: basta scegliere la tua destinazione ed iniziare ad organizzare la nostra giornata all’insegna di escursioni memorabili.
Se la natura può essere magnifica, ricordiamo che abbiamo perso la connessione con la sua dimensione più selvaggia, motivo per il quale è necessario essere organizzati. Scopriamo le precauzioni che ogni escursionista dovrebbe adottare.
La prima regola per organizzare un’escursione in sicurezza è prima di tutto focalizzarla. Non intendo di immaginarla in modo romantico e sognatore ma di pianificare con scrupolo la giornata, considerando il tipo di percorso e le zone dei punti di sosta. Da non dimenticare è di controllare le condizioni meteo della zona in questione, considerando che zone come la montagna subiscono delle variazioni. In tal senso esistono delle piattaforme che indicano delle previsioni molto più dettagliate e precise.
Non importa la lunghezza dell’escursione che andrete a fare, l’importante è avere una visione completa di tutti gli strumenti che potrebbero esserci utili. Una lista che sicuramente dovrà avere acqua, attrezzatura per la pioggia, bussola, mappa, cibo e caricabatteria per il telefono.
Se avete in mente di fare delle escursioni in diversi giorni, è importantissimo evitare di farle con il buio. La notte bisogna tenere presente è quel momento della giornata in cui gli animali selvatici vanno in cerca di cibo, potrebbe essere pericoloso. Non è un problema se non riuscite a raggiungere alla destinazione che avevate immaginato, l’importante è rimanere in sicurezza.
È bello scoprire una zona quando siamo già in campo, questa visione romantica però non è molto sicura. È sempre utile prima di intraprendere un percorso, conoscerlo e prendere delle informazioni, in particolare se ci sono piante velenose, zone in cui si pratica la caccia e che tipo di animali servatici ci sono. L’ideale sarebbe di consultare la piattaforma del parco dove possiamo trovare il percorso e i riferimenti per gli escursionisti.
La camminata immersi nella natura è un’esperienza incredibile soprattutto se si sceglie di farlo da soli, ma non dimenticate di avvisare qualcuno e comunicare dove vi trovate. Di storie di escursionisti che hanno vissuto imprevisti sono tante, sapere il luogo in cui ci troviamo lascia ad eventuali interventi un grosso vantaggio. Motivo per il quale è sempre opportuno portare con noi il telefono.
Le escursioni in primavera sono attività rinfrancanti, ideali per staccare dopo un inverno così lungo. Ma attenzione a non improvvisare e non lasciare nulla al caso.