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Borghi più belli d’Italia: i nuovi centri premiati, tra storia e bellezza

I Borghi più belli d’Italia: ecco i nuovi centri premiati, tra storia e bellezza. Tutte le informazioni utili.

Borghi più belli d’Italia: i nuovi centri premiati, tra storia e bellezza (Rossazza. Adobe Stock)

Si arricchisce la lista dei Borghi più belli d’Italia, associazione che racchiude piccoli centri di interesse storico artistico e con un’offerta turistica di qualità.

A fine febbraio, 8 nuovi borghi italiani sono entrati nell’elenco, portando il numero complessivo a 334 piccoli centri aderenti all’associazione. Nuovi ingressi che arricchiscono l’offerta e confermano il valore culturale, paesaggistico e turistico dei borghi italiani. Ecco chi sono i nuovi entrati.

Borghi più belli d’Italia: i nuovi centri premiati

Alla scoperta dei nuovi Borghi più belli d’Italia. La lista dei piccoli centri di pregio e con un’offerta turistica di qualità si arricchisce di 8 nuovi borghi, situati in varie regioni italiane. U patrimonio di eccezionale valore, da salvaguardare e da promuovere. Per un turismo slow e fuori dalle mete più battute ma non per questo minore.

Uscire dai percorsi tradizionali e andare alla scoperta di un’Italia di provincia, fatta di piccoli comuni rurali e borghi antichi, è un’esperienza che permette di scoprire le nostre radici storiche e culturali. Un’Italia più autentica e riservata, dove il tempo sembra essersi fermato.

Per entrare a far parte della prestigiosa associazione dei Borghi più belli d’Italia è necessario soddisfare ben 72 parametri, che comprendono l’integrità del tessuto urbano, l’armonia architettonica, la vivibilità del borgo, la qualità artistico-storica del patrimonio edilizio pubblico e privato e i servizi al cittadino. Ogni borgo paga una quota associativa annua e in cambio riceve la promozione della sua offerta turistica da parte dell’associazione e l’inserimento in eventi e iniziative di importanza nazionale.

Scopriamo gli 8 nuovi borghi entrati nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

Bagnara di Romagna (Ravenna) – Emilia Romagna

Castello Sforzesco di Bagnara di Romagna (Foto di Rollopack, CC BY-SA 4.0, Wikipedia)

Situato in provincia di Ravenna, Bagnara di Romagna è importante per il suo Castello Sforzesco o Rocca di Bagnara, risalente al XV secolo. Altri monumenti sono da visitare nel borgo, come la chiesa arcipretale dei SS. Giovanni Battista e Andrea Apostolo e il santuario della Madonna del Soccorso. Da non perdere, poi, è Villa Morsiani, con il suo bosco secolare, una delle dimore storiche dell’Emilia Romagna.

Gesualdo (Avellino) – Campania

Borgo di Gesualdo (Adobe Stock)

Situato in provincia di Avellino, Gesualdo è uno dei nuovi borghi più belli d’Italia. Il borgo sorge su una collina dell’Irpinia centrale, fra le valli del Ansanto e dell’Ufita. Il suo centro storico, pesantemente danneggiato dal terremoto del 1980, è stato ricostruito. Sul centro abitato spicca il Castello di Gesualdo, risalente al VII secolo, di epoca longobarda, fu rinnovato nel 1500, diventando un edificio rinascimentale. Da vedere anche la chiesa madre di San Nicola e la chiesa di Santa Maria delle Grazie con il convento dei Frati Cappuccini.

Ingria (Torino) – Piemonte

Borgo di Ingria (Foto di McTALAO, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Ingria è un minuscolo comune italiano di appena 42 abitanti. Sorge nella Val Soana, in provincia di Torino. Ha un caratteristico centro storico, con antichi edifici in pietra che si affacciano su vicoli e stradine. Si trova a pochi chilometri dal confine con la Val d’Aosta e ai margini del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Da visitare fuori dal paese, il Santuario di Santa Libera, raggiungibile con una spettacolare escursione a piedi.

Rosazza (Biella) – Piemonte

Castello di Rosazza (Di Alessandro Vecchi, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Sempre in Piemonte si trova un altro degli 8 borghi entrati nella lista dei più belli d’Italia. Si tratta di Rosazza, in provincia di Biella. Situato nell’Alta Valle del Cervo, al confine con la Val d’Aosta, questo borgo montano offre paesaggi pittoreschi e un’architettura di pregio, di cui è simbolo il suo Castello con la caratteristica Torre Guelfa, fatto costruire nel 1883 dal senatore del Regno d’Italia Federico Rossazza, da cui viene il nome del borgo.

Varzi (Pavia) – Lombardia

Veduta di Varzi (Adobe Stock)

In Lombardia, in provincia di Pavia, è premiato il borgo di Varzi. Si tratta di un comune di circa 3mila abitanti che sorge nell’Oltrepò Pavese, in una conca al centro della valle Staffora. Varzi è un centro importante, con tanti edifici storici di pregio, tra cui spiccano il Castello Malaspina, gli antichi portici e la chiesa dei Cappuccini. Il borgo ha conservato molto della sua struttura medievale, a cominciare dalle antiche torri di avvistamento e appunto i portici.

Deiva Marina (La Spezia) – Liguria

Veduta di Deiva Marina (Adobe Stock)

Passiamo al mare, Deiva Marina, in Liguria in provincia di La Spezia, non è solo una località balneare ma anche un borgo che specialmente nell’entroterra e nelle sue frazioni ha conservato molti elementi architettonici di importanza storico artistica. Il centro storico del borgo antico sorge nell’immediato entroterra, lungo il torrente Derva. Qui sorge la Chiesa Parrocchiale di S.Antonio Abate, edificata nel 1730. Da vedere le due torri di avvistamento cinquecentesche, una ancora integra davanti alla chiesa e l’altra ridotta a un rudere vicino alla costa. Nell’entroterra, sono da visitare le pittoresche frazioni di Mezzema, Piazza e Passano.

Miglionico (Matera) – Basilicata

Borgo di Miglionico, Matera (Adobe Stock)

Scendiamo al Sud, dove in provincia di Matera troviamo il suggestivo borgo di Miglionico, con i suoi antichi edifici in pietra. Questo piccolo centro una una grande importanza storica perché nel suo Castello del Malconsiglio si tenne la Congiura dei baroni contro re Ferdinando I di Napoli, nel 1485. Il castello, risalente all’VIII-IX secolo, sorge su un colle all’estremità del borgo. Fu oggetto di rifacimenti e ampliamenti nel 1100 e nel 1400. Tanti sono i monumenti e i luoghi da visitare a Miglionico, tra cui la chiesa madre di Santa Maria Maggiore con il campanile e la Chiesa della Porticella, fuori dal centro abitato. Il borgo sorge vicino al Lago di Giuliano e a pochi chilometri dalla Città dei Sassi di Matera, che si possono ammirare dal percorso panoramico sulla Valle del Brandano della via Estramurale di Torre di Fino.

Lollove (Nuoro) – Sardegna

Lollove, piccolo borgo sardo per chi non vuole farsi trovare (Adobe Stock)

Del borgo di Lollove vi abbiamo già parlato. Si tratta di un piccolo e incantevole borgo sardo di origine medievale che sorge nel cuore della Barbagia ed è frazione di Nuoro. Lollove, dopo il forte spopolamento della metà del secolo scorso è risorto negli ultimi anni grazie a un’associazione che lo propone come meta turistica di pace e silenzio, per staccare da tutto e da tutti grazie all’assenza di campo per telefoni cellulari e alla mancanza di connessione a internet.

Per ulteriori informazioni: borghipiubelliditalia.it

Strada a Lollove (Adobe Stock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba