Concorso Divina Colomba: ecco la più buona per la Pasqua del 2022. I vincitori.
Manca poco più di un mese a Pasqua, che quest’anno sarà il 17 aprile, è arrivato il momento di andare alla ricerca dei dolci artigianali più buoni da portare in tavola per le feste.
Accanto alle specialità regionali, il dolce pasquale per eccellenza è la Colomba. Il lievitato con canditi all’arancia, ricoperto di glassa, codette di zucchero e mandorle con la buccia. Negli anni alla ricetta tradizionale sono state apportate tante varianti, dalla più classica Colomba al cioccolato a quella al pistacchio o perfino ai frutti di bosco.
Per conoscere la Colomba più buona d’Italia è stato indetto un concorso tra maestri pasticceri di tutta Italia, “Divina Colomba“. Lo scorso weekend sono stati premiati i vincitori delle varie categorie, su tutte quella di “Migliore Colomba artigianale tradizionale”. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
La produzione di Colombe pasquali artigianali è molto cresciuta negli ultimi anni in Italia, con dolci artigianali di ottima qualità che propongono la ricetta tradizionale con materie prime pregiate e innovano anche la tradizione con creazioni originali.
In questa vasta offerta, trovare la Colomba più buona è una vera impresa. Ecco perché i concorsi tra pasticceri possono aiutarci a conoscere i dolci lievitati più buoni. “Divina Colomba“, concorso organizzato da Goloasi.it, portale delle pasticcerie e gelaterie, punta a far conoscere le Colombe pasquali più buone e a valorizzare la loro produzione artigianale.
La finale dell’edizione 2022 del concorso si è svolta domenica 7 marzo a Bari. A sfidarsi c’erano ben 40 Colombe, preparate da altrettanti pasticceri, 20 per ognuna delle due categorie in gara: Miglior Colomba artigianale tradizionale e Miglior Colomba artigianale creativa.
Le Colombe sono state valutate da una commissione di esperti del settore che ha esaminato le seguenti caratteristiche dei dolci lievitati: rispetto del disciplinare, creatività (per la categoria miglior colomba creativa), peso, quantità di inerti, gusto, forma, sofficità, profumo, alveolatura, taglio e cottura.
Il concorso ha premiato le Colombe di Toscana e Campania. Il titolo di “Miglior Colomba Artigianale Tradizionale” è andato al dolce lievitato di Stefano Lorenzoni di Arte Dolce Pasticceria, di Monte San Savino in provincia di Arezzo, seguito al secondo posto da Vincenzo Baiano, del Caffè Baiano di Marano di Napoli, e al terzo da Vito Saccente, del Panificio Saccente di Palo del Colle in provincia di Bari.
Il premio per la “Miglior Colomba Artigianale Creativa”, invece, è andato al dolce di Pompilio Giardino del Panificio Pompilio, di Ariano Irpino in provincia di Avellino, seguito da quello di Piero Netti, di Chantilly Pasticceria a Castellana Grotte (Bari) e da Samuele Segala del Panificio Pasticceria Segala, a Fumane in provincia di Verona.
È stato assegnato anche il premio al “Miglior packaging”, che è andato alla Pasticceria Fabozzi di Casal di Principe (Caserta).
La commissione tecnica che ha valutato i dolci era composta dal presidente di giuria Giambattista Montanari e da Francesco Borioli, Beniamino Bazzoli, Massimo Ferrante, Giuseppe Mancini, Andrea Barile e Matteo Dolcemascolo.
Il concorso “Divina Colomba” è giunto quest’anno alla quarta edizione.