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Modigliana è un borgo medievale poco conosciuto, ma di una bellezza disarmante, specialmente in primavera.
Il borgo di Modigliana è una vera e propria perla nascosta dell’Emilia Romagna, sono in pochissimi a conoscerlo ed è un vero peccato. Considerando che nel periodo primaverile questo piccolo paese sboccia in tutta la sua bellezza. Motivo per il quale, se siete alla ricerca di una destinazione inedita tutta da scoprire, Modigliana è il luogo perfetto che fa per voi.
Al suo interno oltre al carattere squisitamente medievale è un borgo letteralmente abbracciato dal verde, un bilanciamento che in primavera esprime tutta la sua carica vitale.
Questo paese è collocato a metà tra due regioni, l’Emilia-Romagna e la Toscana. Borgo in certo qual modo conteso, nel 1922 passò dalla provincia di Firenze a quella di Forlì. Ma nonostante questo passaggio conserva perfettamente le fattezze tipiche fiorentine, sia nello scenario che nell’architettura e che a livello enogastronomico.
La peculiarità di questo borgo sono sicuramente gli edifici medievali, che vanno dal 400 fino all’800, oltre alla presenza sia di una forte componente agricola che quella naturale.
L’emblema di questo paese e in particolare della sua storia fatta di contese è la presenza di un mastio murario. Il modo in cui venne fatto, la scelta dei materiali e le tecniche vengono da un’antichissima famiglia chiamata Guidi, nome che venne ricordato da Dante. La Rocca è un vero e proprio richiamo per quelli che visitano questo splendido borgo, simbolo di forza e di suggestione, situata in alto per vegliare su Modigliana.
Dalle finestre gotiche del Palazzo Borghi arriva la neanche troppa velata testimonianza di quanta storia ha visto questo borgo. I dettagli delle finestre infatti tracciano una storia che si spinge ancora più in là rispetto quella della facciata, che tocca il ‘500.
Si narra che questo scenario ha visto una nota vicenda, denominata “il baratto” ovvero lo scambio di bambini appena nati tra la moglie del carceriere di Palazzo Pretorio e la Signora di Orleans ospite a Palazzo Borghi. Con l’obiettivo finale di avere un erede maschio che nel 1830 avrebbe ereditato il trono di Francia.
Poi abbiamo la Tribuna, una vera e propria opera che desta meraviglia e suggestione per chi l’ammira. Reazione dettata dalle sue fattezze: infatti è caratterizzata dal torrione all’ingresso nella città da parte di Firenze nel 1500, dove vennero messi 2 campanili di lato e centrale invece un’edicola con la statua della Vergine Maria.
Simbolo di questo borgo è sicuramente questo ponte caratteristico, classificato a schiena d’asino di foggia medievale. Nato proprio da quello che rimaneva di un vecchio ponte romano e ricostruito, cercando di rifarne la vecchia struttura nel 1700, in seguito ad un’alluvione. È chiamato Della Signora perchè venne voluto da una Signora la quale ne esigeva l’uso esclusivo.
Sicuramente quello che contraddistingue questo borgo è la festa dell’800 che viene fatta la terza domenica di Settembre. Per questa occasione Modigliana torna nell’800, mostrano gli antichi mestieri, l’atmosfera di quel periodo. L’evento è dedicato in particolar modo ad una figura nota: il pittore modiglianese Silvestro Lega. Nello specifico vengono fatti dei tableaux vivent con i personaggi che fanno vivere i quadri del pittore.
I prodotti tipici di questa tipicità sono il vino rosso Sangiovese e l’olio di oliva. Invece la cucina del posto vanta i suoi tradizionali cappelletti fatti in in brodo o asciutti e ripieni con formaggi, oltre che i caratteristici tortelli ripieni di ricotta ed erbette come ortica oppure spinaci.
Modigliana è uno di quei borghi che conserva perfettamente la sua storia e tutta l’atmosfera di un tempo ormai lontano, visitarlo in primavera darà alla vostra esperienza un tocco in più.