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Guida di Bari: alla scoperta della città di San Nicola

Vi proponiamo la guida di Bari, antica città sul Mare Adriatico che ospita le spoglie di San Nicola.

Guida di Bari: alla scoperta della città di San Nicola (Veduta della città, Adobe Stock)

Vi portiamo alla scoperta della città di Bari, una delle più grandi, belle e importanti del Sud Italia. Di antichissima fondazione, tra monumenti storici e suggestivi vicoli del centro storico, Bari è famosa anche per custodire le spoglie di San Nicola, santo venerato da cattolici e ortodossi.

Bari è la terza città più grande del Sud Italia, dopo Napoli e Palermo, e la sua area metropolitana con oltre 1 milione e 300mila abitanti è la sesta d’Italia. Capoluogo della Regione Puglia, Bari è famosa per il suo grande porto commerciale e turistico, il lungomare e per gli edifici in stile romanico. La città si affaccia sul Mare Adriatico per ben 40 km di lunghezza. Il centro storico, la Bari Vecchia, sorge sulla penisola che sia affaccia su due porti: il vecchio e il nuovo.

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Guida di Bari: alla scoperta della città di San Nicola

Bari, San Nicola (francesco_de_napoli, iStock)

Il primo insediamento nella zona di Bari risale all’Età del Bronzo. In epoca greca la città era chiamata Barion, poi divenuta Barium con l’occupazione romana, a partire dal III secolo a.C. Dopo la caduta dell’Impero Romano, la città fu lungamente contesa tra Longobardi e Bizantini e subì anche diverse incursioni e occupazioni da parte dei Saraceni. Fu assediata dai Normanni e dopo la distruzione nel 1156 tornò a splendere nel XIII secolo grazie a Federico II di Svevia. Dopo un lungo periodo di decadenza, Bari conobbe un nuovo sviluppo in epoca napoleonica  e nel 1813 con Gioacchino Murat fu avviata l’espansione della città fuori dalle mura medievali.

Durante il periodo fascista fu realizzato il monumentale lungomare e fu istituita la storica Fiera del Levante, che viene organizzata ancora oggi. La fiera era alla base del progetto della creazione di una “Bari Porta d’Oriente”, un ruolo che è stato poi riconosciuto alla città dall’Unione Europea come “European Gateway“.

Cosa vedere

Bari è una città vasta, con un centro storico ricco di monumenti e una vista mozzafiato sul mare. Una grande città con un’antica vocazione mercantile e una importante anima culturale. Ecco i principali monumenti e luoghi da visitare a Bari.

Basilica di San Nicola, Bari (Wikipedia)

La prima cosa da vedere a Bari è sicuramente la città vecchia, dove si trovano i più importanti edifici storici e dove sorge il Lungomare Augusto Imperatore. In questa zona troviamo le chiese più famose della città. Su tutte la Basilica di San Nicola, la chiesa più famosa e simbolo di Bari, che fu costruita per ospitare le spoglie di San Nicola, trafugate da sessantadue marinai baresi da Myra. La chiesa fu realizzata tra il 1087 e il 1110, durante l’epoca normanna, e rappresenta uno degli esempi più belli dello stile architettonico romanico-pugliese. La Basilica di San Nicola sorge su una grande piazza a pochi passi dal mare e dal Lugomare Augusto Imperatore.

Un altro splendido esempio di romanico pugliese è la Cattedrale di San Sabino, edificata tra il XII e il XIII secolo. Gli altri edifici religiosi di interesse da vedere a Bari Vecchia sono la chiesetta romanica di San Marco dei Veneziani, eretta per ringraziare i veneziani per la liberazione dai Saraceni, e la Chiesa di Santa Scolastica, rimaneggiata in epoca barocca, accanto alla quale sorge il monastero dell’VIII-IX secolo che oggi ospita il Museo Archeologico di Santa Scolastica.

Cattedrale di San Sabino, Bari (Wikipedia)

Da vedere, sempre nella città vecchia, l’imponente Castello Normanno Svevo che fu fatto costruire dal re normanno Ruggero II di Sicilia nel 1131 e poi distrutto da Guglielmo I di Sicilia nel 1156, insieme alla devastazione del resto della città. Il castello fu poi fatto ricostruire da Federico II di Svevia, che incaricò Guido il Vasto. In seguito fu ampliato neò XVI secolo. Si tratta di una grande fortezza con torri quadrate, circondata da un largo fossato. Insieme alla Basilica di San Nicola, il Castello è uno degli edifici simbolo di Bari.

Da percorrere, poi, la cinta muraria del XII secolo che circonda la città vecchia e dalla quale ammirare una spettacolare vista sul mare.

Castello di Bari (Riccardo Cambiassi, CC BY-SA 2.0, Wikicommons)

Tra gli altri monumenti interessanti, da vedere nella città nuova, segnaliamo Palazzo Fizzarotti, in Corso Vittorio Emanuele II, un edificio in stile eclettico e dalla facciata veneziana con loggione colonnato, sempre in omaggio alla Serenissima. Il palazzo è di uso residenziale, ma all’interno ospita anche un centro polifunzionale dove vengono organizzate mostre.

Non può mancare la visita al bel Teatro Petruzzelli, realizzato tra il 1898 e 1903 e purtroppo distrutto da un incendio nel 1991. Il Teatro ha riaperto nel 2009 dopo un lungo lavoro di ricostruzione che lo ha riportato agli antichi splendori. Il Petruzzelli è il quarto teatro più grande d’Italia e ha ospitato grandi artisti italiani e internazionali.

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Cosa fare

Insieme alla classica visita alla città e alle sue bellezze, consigliamo anche la tappa presso i principali musei di Bari. Su tutti Museo archeologico di Bari, situato all’interno del complesso di Santa Scolastica, in precedenza ospitato all’interno del palazzo dell’Università. Il museo conserva preziosi reperti sull’antica civiltà apula. Da visitare anche la Pinacoteca metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto”, dove ammirare opere dal XV secolo ad oggi e dipinti di Bellini, Tintoretto e dei Macchiaioli Toscani.

Bari è una città ricca di eventi culturali, manifestazioni e spettacoli. L’evento principale è la Fiera del Levante che si svolge nel grande complesso espositivo situato nel quartiere di Marconi-San Girolamo-Fesca, con l’ingresso principale sul Lungomare Starita. La Fiera del Levante ospita ogni anno una trentina di manifestazioni internazionali tra esposizioni, congressi ed eventi. La manifestazione principale, ovvero la Fiera del Levante in senso stretto, è la Campionaria che si tiene a settembre.

Bari e il mare (iStock)

Da non perdere, la suggestiva Festa di San Nicola, patrono della città, per la quale vengono molti pellegrini da tutta Italia e dall’estero, specialmente ortodossi dalla Russia. La sera della vigilia si svolge il Corteo storico san Nicola, rievocazione dell’arrivo delle spoglie del Santo in città. Mentre nel giorno della festa si svolge la solenne processione, durante la quale la statua del Santo viene portata fino al Molo San Nicola, dove si svolge una celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Bari. La statua viene poi trasportata in mare da un corteo di imbarcazioni. Alla sera le imbarcazioni tornano al molo, per il saluto alla statua del Santo, che torna in basilica. Quindi segue una nuova processione, al termine della quale avviene “l’artefìzzie”, ovvero il lancio dei fuochi di artificio. La Festa di San Nicola si tiene dal 7 al 9 maggio.

Imperdibile, infine, la passeggiata sul Lungomare, da quello di Augusto Imperatore, fino a Lungomare Crollalanza e Nazario Sauro, che conduce fino a Corso Trieste e alla spiaggia Pane e Pomodoro.

Tra i piatti tipici della cucina barese segnaliamo le famose orecchiette, ma anche i cavatelli e la Tiella alla barese di patate riso e cozze, una specie di paella barese.

Guida di Bari: informazioni pratiche

Teatro Petruzzelli (Adobe Stock)

Alcune informazioni utili sul periodo migliore per visitare la città di Bari e come raggiungerla.

Quando andare

A Bari in estate fa molto caldo, quindi il periodo migliore per visitarla è la mezza stagione. Se volete praticare anche turismo balneare, il mese ideale è settembre, quando il caldo torrido se n’è andato, ma è ancora piena estate, e potete visitare anche la Fiera del Levante.

Come arrivare

Bari è facilmente raggiungibile, grazie ai numerosi collegamenti con il resto d’Italia.

L’aeroporto internazionale di trova a pochi chilometri dl centro cittadino ed è servito dalle principali compagnie aree, di cui molte low cost.

In treno si raggiunge Bari con la ferrovia adriatica, con treni a lunga percorrenza che partono dalle principali città del Nord e del Centro Italia. Da Napoli, si prende invece la ferrovia che taglia la parte sud della Penisola e collega Tirreno e Adriatico.

In auto si arriva in città dall’autostrada Adriatica A14 Bologna-Taranto e dall’Autostrada dei Due Mari A16 Napoli-Bari.

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Guida di Bari. Video

Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba