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La strada più bella del Lazio da percorrere in primavera

Dove andare per una gita e percorrere la strada più bella e rilassante del Lazio

La spiaggia di Capodimonte con i giardini all’Italiana

Tutte le strade portano a Roma, ma nel Lazio – fortunatamente – ci sono anche strade che portano altrove. E alcune di queste sono strade bellissime che attraversano paesaggi incantevoli fra la campagna, il mare e i laghi.

Se avete voglia di una gita nel Lazio, se vi piace guidare e volete farlo ammirando spettacolari panorami allora dovete percorrere la strada più bella del Lazio che è anche la più rilassante. Si tratta della SR2, ovvero della strada consolare Cassia che da Bolsena arriva a Montefiascone e poi continuare sulla SP8 fino a Capodimonte lungo il lago di Bolsena.

D’altronde i laghi sono forieri di strade belle. La più bella strada d’Italia si trova infatti proprio lungo un lago, quello di Garda, ed è la strada della Forra.

La strada più bella del Lazio: da Bolsena a Capodimonte

Nel nord del Lazio in provincia di Viterbo si trova uno dei laghi più belli del Lazio e d’Italia, il lago di Bolsena. E’ immerso nella campagna della Tuscia, circondato dalle cime dei monti Volsini, con incantevoli borghi medioevali che vi si affacciano. Ci sono poi due isole che si possono raggiungere con i traghetti: l’isola Bisentina e l’Isola Martana.

Il lago di Bolsena rappresenta la meta ideale per una gita nel Lazio dove trovare storia, arte e natura. E proprio lungo le sponde del Lago di Bolsena potrete percorrere la strada più suggestiva del Lazio. A contendere alla SR2 fra Bolsena e Capodimonte lo scettro di strada più bella del Lazio c’è la strada nella Valle del Treja, quella del Terminillo che sale fra i monti e la strada di Forca d’Acero in provincia di Frosinone.

Ma la strada lungo il lago di Bolsena è rilassante e suggestiva. Le curve sono dolci, il panorama del lago e della natura accompagna la guida, le tappe lungo i vari borghi rende ancora più bello il viaggio.

L’itinerario sulla strada più bella del Lazio

Il Castello di Bolsena

Il punto di partenza dell’itinerario per la strada più bella del Lazio è Bolsena, la città che dà il nome al lago. Sono numerose le cose da fare e vedere a Bolsena. A partire dai siti archeologici romani come l’anfiteatro e le terme, e poi il borgo medievale con la splendida Collegiata di Santa Cristina risalente all’anno 1000 e il Castello del 1300.

Dopo un giro di Bolsena partite in senso orario così da avere il lago sulla sinistra e seguite la strada Cassia verso sud, direzione Montefiascone. La strada in alcuni tratti entra in aperta campagna e poi si riporta sul lago, mostrando così diverse facce del paesaggio.

Montefiascone

Raggiungete così il bel borgo di Montefiascone dove avrete il miglior panorama sul Lago. Il borgo si trova infatti a quasi 600 metri sul livello del mare, uno dei colli più alti dei Monti Volsini. Qui da vedere il Duomo risalente al 1500. Continuate poi sulla strada provinciale che costeggia la spiaggia del Lago di Bolsena fino al piccolo borgo di Marta e spingetevi fino a Capodimonte con il suo bel promontorio sul lago. Costeggiate così da ammirare la spiaggia e i giardini all’italiana.

Capodimonte

In moto o in auto percorrete la strada più bella del Lazio e concedetevi più soste lungo in lago non solo per ammirare il paesaggio, ma anche per assaggiare le prelibatezze enogastronomiche di questo luogo. Dal vino all’olio.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro