Meteo, allerta siccità. Non è un evento nuovo: nel 2200 a.C. sparì una civiltà

Dobbiamo sempre imparare dal passato e non dimenticare ciò che è accaduto anni fa. La siccità di molte Regioni italiane di oggi riporta alla mente la grande siccità del 2200 a.C.

La siccità del 2200 a.C.
Come cambia il clima e cosa imparare dal passato – AdobeStock

Ce ne siamo accorti tutti, andando a leggere e a trovare conferma in quella che prima sembrava solo una sensazione. In Italia non sta piovendo in maniera equa ed uguale e, per questo, molte Regioni si trovano a rischio siccità. Una situazione che ha fatto riflettere diversi studiosi che hanno rivolto l’attenzione ad un evento catastrofico di circa 4000 anni fa e che pare portò alla sparizione della civiltà della Mesopotamia nel 2200 a.C.

La grande siccità del 2200 a.C. 

Come riporta Focus, quando alcuni studiosi e archeologi hanno analizzato un sito nel nord est della Siria dove si trovano i resti di una città fiorita nel periodo dell’impero mesopotamico accadico.

Gli esperti hanno notato che la città venne abbandonata dopo il 2200 a.C. e che venne ripopolata solamente intorno al 1900 a.C.. Il motivo sembra ricollegarsi ad una fortissima siccità che rese il suolo di Tell Leilan talmente inospitale che non si trova traccia nemmeno di vita dei lombrichi.

Nello stesso periodo sembra che anche molte altre città del Mediterraneo vennero abbandonate. Il Nilo, inoltre, dalle testimonianze aveva ridotto drasticamente la sua portata e in una grotta delle Alpi Apuane ancora oggi ci sono i segni di una gravissima siccità. Secondo un archeologo dell’Università di Yale, Harvey Weiss, fu proprio questa trasformazione del terreno in un suolo arido e praticamente incoltivabile a spingere le popolazioni ad abbandonare questi luoghi. Ma non solo, sembra che proprio la siccità determinò il crollo dell’Impero di Akkad.

Le riflessioni dei climatologi mondiali

Ma come mai ci fu questa incredibile siccità? Le ipotesi sono ancora svariate e la comunità scientifica non sembra trovare una quadra. Molti pensano che sia stato un evento di portata globale e non solo delle zone del Mediterraneo, ma ciò che accomuna tutti è che chi sta studiando l’evoluzione del clima sulla Terra è preoccupato. La domanda che ci si pone è infatti se un evento climatico possa portare al “collasso” di una civiltà. Molti antropologi sono contrari perché questo significherebbe che l’uomo non è in grado di adattarsi ai cambiamenti.

 

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Una cosa è certa, quello che è successo allora, deve essere comunque un monito oggi. Il clima del mondo intero sta cambiando. Dal riscaldamento globale, passando per lo scioglimento dei ghiacciaci e tutto questo non può e non deve lasciarci indifferenti.

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