Castellaccio di Castrocielo: il castello morso dalla natura
Il Castellaccio di Castrocielo è situato nelle vicinanze di un secondo castello, ben più famoso: ovvero il Castello dei Conti d’Aquino di Roccasecca. Se ci capita di passare in queste zone potremo unire le due visite in un solo colpo. Il Castellaccio di Castrocielo è una vera e propria chicca nascosta, collocata nella Ciociaria. Si trova nello specifico nel versante sud della cresta del Monte Asprano, vanta una vista panoramica incredibile, grazie alla presenza della Valle del Liri. Il panorama appare come un grande mosaico di campi e colori variegati a seconda della stagione di riferimento. Non si respira solo un’aria d’altri tempi in riferimento alla presenza umana, ma anche uno scenario ricco di verde. Ad oggi quello che rimane del Castellaccio sono le sue mura perimetrali, ma rimane ancor più evidente quella che fu la vecchia cittadella. Anche se ciò che rimane del castello non è certo una struttura completa, tutt’altro, questa mancanza dona al luogo un grande fascino. Viene fortificato infatti il legame tra castello e natura e viene letta l’integrazione perfetta tra i due.
Il Castello Ruspoli e il giardino più importante d’Italia
Il Castello Ruspoli, si trova nell’area più orientale dell’antico borgo di Vignanello e vanta uno dei più dei più importanti giardini della nazione. La zona in cui si trova il castello è la provincia di Viterbo, area che vanta un gran numero di giardini storici.
Nel pianterreno è collocata la cappella di Santa Giacinta Marescotti e il famoso pozzo dove si narra fece il primo miracolo. Al primo piano invece ci sono delle stanze di pregio con quadri e affreschi che rappresentano i più celebri personaggi della famiglia. Tutto l’ambiente è molto suggestivo, anche l’arredo fa la sua parte e richiama tutto quello che fu il fascino di un’intera epoca. Spicca il gioco di colori: dal classico oro, rosso, ocra e verde.
Ad oggi questo fascinoso castello è la residenza estiva della famiglia Ruspoli.
Rocca Sorella: una vera sorpresa nel Lazio
Nella città di Sora, sul Monte San Casto, a circa 500 metri di altitudine, emerge prepotente la presenza della Rocca Sorella, ci troviamo al confine con l’Abruzzo. Questa rocca rappresenta quello che fu un’emergenza in ambito militare, una delle migliori dell’intera zona. Ad oggi la rocca è in stato di rudere, ma ha un passato glorioso, infatti all’epoca aveva la funzione di aderire ad un vasto complesso di fortificazioni, per mantenere la difesa del Regno di Napoli. Visitare Rocca Sorella permette di provare diverse attrazioni che necessitano delle escursioni. Si parte da più punti, ma sicuramente un percorso che offre molto a livello esperienziale e suggestioni è quello che si fa a piedi che che inizia dall’antico e quasi abbandonato quartiere di Canceglie. Da questo punto si risale tramite un percorso roccioso che gradualmente diventa panoramico. Via via oltre alla vegetazioni si possono vedere quello che resta delle mura poligonali. Ma entrando nella Rocca oltre a leggere la sua struttura possente, al suo interno si trova un grandissimo un cortile con una cisterna. Ma un aspetto curioso di questa struttura sicuramente è presenza di sotterranei che lo collegherebbero con la pianura, non c’è nulla di più affascinante.
I castelli hanno una storia che rimane intrisa nelle loro mura, visitarli, aldilà del loro stato di conservazione, è un’esperienza che regala tantissimo, oltre che portarci anche se per poco, in un’altra epoca.