Dal 31 marzo 2022 finirà lo Stato di Emergenza in Italia per il Coronavirus. Questa decisione porta con sé l’ovvia decadenza di alcune misure restrittive nel mondo dei viaggi e dei soggiorni.
Respiriamo aria di libertà. Sentiamo un profumo di fine pandemia nell’aria e la sensazione che abbiamo, leggendo le ultime novità provenienti dal Governo per le restrizioni e il Green Pass, è che anche ai piani alti la pensino allo stesso modo. È in questo clima che arriva quindi la notizia che, per favorire il turismo in Italia nei mesi estivi, il piano sarà quello di abolire la quarantena per chi arriva dall’estero e fine dello stato di emergenza il 31 marzo 2022. Ma vediamo insieme, nel dettaglio, cosa cambierà per gli alberghi e le strutture ricettive.
Francia e Spagna hanno già eliminato moltissime restrizioni in vista dell’estate e delle vacanze e l’Italia non vuole rimanere indietro. Proprio in queste settimane il Governo Draghi ha infatti intenzione di rendere ufficiale la road map per far uscire l’Italia dalla pandemia di Covid-19, ovviamente in termini di restrizioni. La certezza è che il 31 marzo finirà lo stato di emergenza e non verrà più prorogato.
Per quanto riguarda il turismo quindi, dopo aver eliminato il tampone obbligatorio per chi arriva dell’Unione Europea, ora il Governo punta a eliminare anche la quarantena. Tutti i turisti che arrivano quindi da Paesi in cui – ovviamente – non ci sono situazioni di gravità pandemica, potranno quindi viaggiare in Italia liberamente senza “bruciarsi” dei giorni di vacanza. Di conseguenza le ordinanze del Ministero della Salute per quarantena e test molecolari e antigenici non saranno rinnovate.
Nello specifico delle strutture ricettive e degli alberghi, il 31 marzo scade il famigerato obbligo di Green Pass rafforzato per accedere alle strutture. La conditio sine qua non però è legata chiaramente ad una stabilità e una tendenza al ribasso della curva pandemica. Se tutto dovesse procedere per il meglio quindi il decreto che vede l’obbligatorietà di queste misure di sicurezza non verrà rinnovato facilitando così gli spostamenti, i viaggi e le vacanze, non solo dei turisti stranieri, ma anche di quelli italiani.
Del resto, sempre il 31 marzo, diremo addio al Green Pass Rafforzato per treni, navi, aerei e trasporto pubblico. Del resto il Premier Mario Draghi è stato chiaro, la volontà è quella di eliminare le restrizioni il prima possibile, a patto chiaramente che i casi di Coronavirus siano sempre più bassi.