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Vacanze di primavera: i borghi migliori da visitare, rimarrete incantati

La primavera sta arrivando e cosa c’è di meglio che scoprire qualche gioiello del nostro Paese? Questi borghi sono perfetti.

Vacanze di primavera_ i borghi migliori da visitare. Credits Pixabay

Con l’arrivo della primavera arrivano anche le belle giornate e si scatena la voglia di partire anche solo per una gita. Dopo l’inverno si può finalmente andare fuori senza preoccuparsi del freddo o della pioggia. Ma dove andare in primavera? L’Italia è piena di borghi bellissimi e ne abbiamo scelti tre per iniziare bene questa primavera.
Sono dei luoghi che durante la bella stagione acquistano un fascino quasi magico, scopriamo insieme i più belli.

I 3 borghi bellissimi da vedere in primavera

La primavera non è solo la stagione della rinascita della natura, ma anche il momento ideale per scoprire dei borghi incantevoli, è il momento ideale per approfittarne e fare qualche visita.

Vacanze di primavera: i borghi migliori da visitare. Credits Pixabay

Castelsardo e la sua roccia dell’elefante

Nell’area settentrionale della Sardegna, esattamente nella provincia di Sassari possiamo scovare un vero e proprio gioiello della nostra terra: Castelsardo, un borgo che nasce sopra un promontorio con lo sfondo del Golfo dell’Asinara. L’origine è squisitamente medievale: ricco non solo di bellezze naturali e architettoniche ma anche chicche artigianali, prodotti del luogo e tradizioni palpitanti.

La sua storia è originale e anche remota, l’anno di fondazione risale al 1270 ed era dovuta ad una famiglia genovese, dopo di che per ben 300 anni il borgo diventò ufficialmente Castelaragonese, sotto la dominazione spagnola. Ad oggi trattiene tutta il suo eco dal passato e riconsegna atmosfere suggestive. Il Castello dei Doria è visitabile tutto l’anno, ed è anche la sede del Museo dell’Intreccio Mediterraneo, uno dei più visitati di tutta la Sardegna, dove poter vedere i dei tradizionali cestini di palma intrecciati a mano. È inserito tra i Borghi Più Belli d’Italia.

Se da Castelsardo andate nella direzione di Valledoria è possibile incontrare un monumento naturale bislacco: la roccia dell’elefante. È una formazione che è nata dopo un erosione tramite agenti atmosferici, infatti è una di quelle opere totalmente naturali. Dentro la roccia sono state scavate delle camere sepolcrali e ad oggi è permesso entrare dentro i cunicoli, un’esperienza davvero unica.

Chianalea di Scilla: la piccola Venezia del Sud

Questo borgo calabrese di stampo marinaro è una meraviglia che merita di essere visitata in questa stagione. Chianalea di Scilla è chiamata anche La Piccola Venezia del Sud è stata inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Il Castello Ruffo offre una vista e degli scorci direttamente sulle Isole Eolie, sullo Stretto di Messina e su tutta la Costa Viola.
Secondo il mito, l’antico  centro di Chianalea è stato fondato dagli esuli troiani che avrebbero formato il primo centro abitato proprio sotto la sua rupe.
Si estende lungo le coste della Calabria perfettamente tra il Mare Tirreno e le pendici dell’Aspromonte. Visitando il centro tutto sembra essere cristallizzato nel tempo dando un’atmosfera arcaica e affascinante.

Sullo Scalo Araggio i pescatori da secoli ancorano le barche per proteggerle dal mare, da qui si affaccia il Palazzo Scategna e poco vicino Villa Zagari, un edificio storico che viene dagli anni 30 con uno stile eclettico. Non dimentichiamo la chicca: il Castello Ruffo, edificio di origine e scopo militare che poi è diventata una struttura residenziale dal conte Paolo Ruffo, il quale nel 1532 si insediò in questo feudo.

Gradara e il castello che ha ispirato Dante

Approdiamo nelle Marche, e conosciamo uno dei borghi più belli di questa regione: non solo è uno splendido paesino medievale nel mezzo della rigogliosa natura, ma è anche il luogo dove i celebri amanti Paolo e Francesca cantati da Dante nella Divina Commedia consumarono la loro storia. Il Castello dove i due innamorati vissero domina questo piccolo borgo ed è uno dei luoghi più suggestivi.

Durante il Medioevo, questo luogo ha visto tanta storia: infatti era la destinazione per gli scontri tra il Papato e le Casate marchigiane e romagnole.

Questo borgo è chiamato anche La capitale del Medioevo, il castello storicamente divenne la casa di diverse casate note: dagli Sforza, i Borgia e i Medici. Si entra in questo castello con il tradizionale ponte levatoio e al suo interno ci sono stanze da visitare: dalla Sala della Passione, la Camera dei Putti, il Camerino di Lucrezia Borgia e la Sala di Paolo e Francesca.

Giulia Pettinari

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Giulia Pettinari