Scopriamo tutto il possibile sulla statua dell’Estasi di Santa Teresa di Bernini. Dove si trova, cosa raffigura e cosa simboleggia.
L’Italia, si sa, ha un patrimonio artistico e culturale impareggiabile. Praticamente ovunque, in tutte le città nostrane, si trovano opere d’arte o testimonianze artistiche uniche nel loro genere e un esempio su tutte è la Capitale, Roma. La Città Eterna viene definita infatti come un museo a cielo aperto e, per questo, ci sono veramente opere d’arte ad ogni angolo. Oltre alle più famose opere architettoniche e scultoree, oggi vi vogliamo parlare della statua di Gian Lorenzo Bernini, l’Estasi di Santa Teresa d’Avila collocata nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma.
Questa opera d’arte è realmente unica nel suo genere perché dotata di grande bellezza, profondità ed eleganza. Scultura in marmo e bronzo, la statua è stata realizzata tra il 1645 e il 1652 e collocata poi nella Cappella Cornaro nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria.
A dire la verità, come ci fa puntualmente notare Wikipedia, la scena che viene raffigurata dal Bernini non è un’estasi, ma una transverberazione. Si tratta infatti di un momento in cui il cuore di un prescelto, viene trafitto da un dardo o da una lancia per mano di un angelo o di Cristo.
La statua dell’Estasi di San Teresa d’Avila è nata in un momento in cui il Bernini voleva far vedere tutte le sue capacità di scultore e artista al nuovo Papa che sembrava non riconoscere la sua bravura. Per questo la statua è così imponente e viene considerata come uno degli esempi più elevati dell’arte barocca dell’epoca. Non solo la scultura è stata studiata con attenzione, ma anche la collocazione è frutto di una analisi approfondita.
Si ha una fonte di luce che arriva dall’alto come un riflettore grazie ad una finestra con vetri gialli che viene nascosta all’occhio dei visitatori donando così ancora più emozione alla scena. Per non parlare della veste della Santa che viene raffigurata in modo quasi disordinato e caotico per dare ancora più enfasi alla scena.
Come vedete, già da queste poche spiegazioni, si percepisce la forza di questa meravigliosa opera d’arte che merita di essere scoperta assolutamente durante una vacanza a Roma.