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Le maschere regionali per il Carnevale in Liguria: ecco i tre personaggi principali di Genova e dintorni!
Si sta avvicinando il periodo considerato tra i più divertenti dell’anno: Carnevale. I bambini iniziano ad aggirarsi per le strade travestiti con le maschere più originali e divertenti, lanciandosi coriandoli e stelle filate. Ma sapete che ogni Regione italiana ha diverse maschere di Carnevale che appartengono alla storia e alla tradizione locale? Noi di Viagginews vi portiamo così a scoprire alcune delle maschere regionali di Carnevale più interessanti, regione per regione, a cominciare dalla Liguria.
La Liguria è una regione affacciata sul mare che ha una serie di tradizioni e di leggende locali che si sono fuse con quelle dei marinai e dei tanti avventurieri che sono approdati nell’importante porto di Genova. Tuttavia, tra le maschere regionali della Liguria per Carnevale ne troviamo alcune veramente originali, nate dal Teatro dei Burattini della Commedia dell’Arte.
Altre invece sono nate appositamente per celebrare il Carnevale, che un tempo era considerato come il festeggiamento perfetto e tipico per scacciare l’inverno e le forze malvagie, lasciando invece la porta aperta per la primavera e l’allegria. Vediamo allora quali sono le maschere regionali di Genova per Carnevale in questo contesto.
Una delle prime e più famose maschere della Liguria è quella di Capitan Spaventa. Derivante proprio dalla Commedia dell’Arte, questo personaggio è un soldato che ama sognare, molto acculturato e con tana scaltrezza d’animo e un buon uso della lingua. Viene conosciuto anche come Capitan Fracassa e sembra che il suo scopo sia far fortuna. Lo troviamo rappresentato con baffi e pizzetto e un costume giallo, rosso e arancione dotato di super cappello piumato. Assieme a lui ha sempre una spada enorme che trascina facendo un grandissimo rumore per la strada. Ma la usa poco, preferisce combattere con la lingua!
Altra maschera che arriva dal mondo del teatro delle marionette è quella di Baciccia della Radiccia. A creare questa maschera e questo personaggio intorno alla fine del 1800 è stato il maestro marionettista Raffaele Pallavicini e vuole rappresentare il classico genovese, che ama “mugugnare” ossia lamentarsi, ma anche ridere.
Baciccia in ligure è l’abbreviazione di Giovanni Battista e la maschera ha anche un finto titolo nobiliare, della Radiccia da Magonio ossia della cicoria! Questa maschera genovese è spensierata e ricca di avventure pazzesche in cui cerca di guadagnare qualche soldino data la sua incredibile povertà. Assieme a Baciccia, l’amico fidato, Barudda e la moglie Texinin che punisce sempre il marito quando torna a casa. La maschera di Carnevale di Baciccia ha generalmente abiti semplici: una camicia bianca con una giacca marrone e un pantalone grigio. Intorno alla vita una sciarpa a righe bianche e rosse e un cappello blu e rosso. Rappresenta anche un po’ il classico marinaio, con il naso e le gote rosse per il troppo bere!
Spostandoci verso ponenete, Cicciulin è una maschera di Carnevale tipica di Savona. Nasce per mano del pittore Romeo Bevilacqua nel 1953 e dopo qualche anno viene inserita nell’elenco della maschere italiane. Cicciulin è un personaggio semplice, un marinaio a tratti un po’ rozzo, ma dall’animo nobile e generoso, anche in amore! Già perché ha navigato per tutti i mari e pare che in ogni porto abbia avuto un figlio! Il costume di Carnevale della maschera di Cicciulin è semplice: una maglia bianca a strisce azzurre, pantalone blu e le collane: le cicciolle. Tre fili di perle di diversi colori: un blu per il mare, uno marrone per le montagne e uno verde per le colline.