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Tre curiosità sul Palazzo del Quirinale: dal numero delle stanze, passando per la storia di chi lo ha abitato, arrivando ai segreti delle bandiere.
Tutto il popolo italiano in questi giorni e settimane sta guardando con apprensione al Palazzo del Quirinale, in attesa di scoprire chi sarà eletto come nuovo Presidente della Repubblica.
Tutto è ancora sospeso, in un limbo di incertezze e in un dedalo di contrattazioni, consultazioni e incontri più o meno segreti che si svolgono nelle vie attorno al Quirinale. Chi succederà a Sergio Mattarella non si sa ancora, ma intanto possiamo scoprire tante interessanti curiosità sul Quirinale, la cui storia è intrecciata con quella dell’Italia.
Il Palazzo del Quirinale vide la poggia delle fondamenta nel 1573 e, data la sua storia, è senza dubbio uno degli edifici più importanti di Roma. Alla sua realizzazione lavorarono diversi artigiani e personalità esperte dell’epoca come Pietro da Cortona, Domenico Fontana, Carlo Madeno, Alessandro Specchi…
Il suo ruolo centrale nella vita della Capitale iniziò ad assumerlo con il Papa Paolo V Borghese che trasformò il palazzo in residenza stabile dei papi. Tuttavia rimase uno dei pochi luoghi legati alla curia senza simboli religiosi in vista e senza una chiesa aperta la pubblico: vi è solo la Cappella Paolina.
In epoca sabauda era conosciuto come la Reggia del Quirinale e nel 1870 divenne infatti la residenza del Re. Fu invece nel 1946, con la proclamazione della Repubblica, che divenne sede proprio dell’omonimo Presidente.
Ora che abbiamo recuperato qualche lacuna inerente la storia del Palazzo del Quirinale è arrivato il momento di scoprire qualche conturbante curiosità su uno degli edifici simbolo dello Stato Italiano.
Queste sono solo tre delle tante curiosità che si celano tra le stanze e nelle pagine del libro della storia del Quirinale. Ma ce ne sono tante altre, come il falcone che controlla il giardino e le bandiere che, a seconda di come sono issate, indicano se il Presidente è in sede oppure no.
Piano piano potremo conoscerle tutte, ma per ora ci bastano queste per capire che il Quirinale oggi è sede di elezioni per il Presidente della Repubblica, ma se i suoi muri potessero parlare… chissà quante cosa potrebbero raccontarci.