Austria: arriva l’obbligo vaccinale, cosa succede ai viaggiatori. Le nuove regole da conoscere.
Come anticipato, l’Austria ha introdotto l’obbligo vaccinale anti-Covid per tutte le persone dai 18 anni in su. La legge che lo introduce è stata approvata in via definitiva nei giorni scorsi. L’obbligo entrerà in vigore dal 1° febbraio. Pesanti le sanzioni per gli inadempienti.
L’Austria è il primo Paese dell’Unione Europea a introdurre l’obbligo di vaccino anti-Covid per la popolazione generale. A inizio gennaio, invece, l’Italia lo ha introdotto per le persone sopra i 50 anni di età ma con sanzioni decisamente inferiori.
Nel frattempo, da lunedì 31 gennaio terminerà il lockdown per non vaccinati, un provvedimento introdotto oltre due mesi fa, da metà novembre, e che era stato accompagnato anche da un lockdown generale per tutti di 20 giorni, dalla fine di novembre a metà dicembre.
Ecco tutte le nuove regole da conoscere e quali si applicano ai viaggiatori.
Austria: arriva l’obbligo vaccinale, cosa succede ai viaggiatori
Il 1° febbraio entrerà in vigore in Austria l’obbligo vaccinale per tutta la popolazione residente sopra i 18 anni di età. Il Paese è il primo nella UE a introdurlo, mentre altrove si utilizzano altre restrizioni o altri mezzi di persuasione alla vaccinazione, come il Green pass in Italia e in Francia, dove in entrambi i Paesi è stato recentemente rafforzato.
Inizialmente, in Austria non si applicheranno subito sanzioni ai non vaccinati. Le multe partiranno dalla metà di marzo e potranno arrivare fino a 3.600 euro. L’obbligo resterà in vigore fino a gennaio 2024. Sono previste esenzioni per le donne in gravidanza, per chi non può essere vaccinato per motivi medici e per le persone guarite dal Covid da meno di sei mesi.
Alla vigilia dell’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale, lunedì 31 gennaio terminerà dopo oltre due mesi il lockdown per i non vaccinati. La decisione è stata presa dal governo con l’obiettivo di limitare il più possibile le restrizioni e in particolare grazie alla migliorata situazione negli ospedali che consente di rimuovere il provvedimento.
Le regole per i viaggiatori
Come si applicheranno tutte queste regole ai viaggiatori? Per entrare in Austria occorre il Green pass europeo, che certifichi l’avvenuta vaccinazione, con due dosi o monodose, e on validità di 270 giorni (9 mesi), oppure la certificazione della guarigione dal Covid entro 6 mesi. Le persone con Green pass per vaccinati o guariti dovranno presentare anche un tampone molecolare PCR negativo effettuato nelle 72 ore precedenti all’ingresso nel Paese. Il tampone non è richiesto a chi è vaccinato con terza dose.
La richiesta tampone negativo anche per vaccinati e guariti si pone, tuttavia, dovrà terminare se l’Austria vorrà adeguarsi alle nuove raccomandazioni del Consiglio UE che sollecitano gli Stati membri a cambiare le regole di viaggio in Europa e non imporre altri obblighi ai cittadini e residenti europei oltre al Green pass europeo.
Chi non ha il certificato di vaccinazione o di guarigione, sarà obbligato alla preregistrazione on line al sito https://entry.ptc.gv.at/, prima dell’ingresso in Austria e a una quarantena di 10 giorni. La quarantena può essere interrotta effettuando un test molecolare, con esito negativo, non prima di 5 giorni dopo l’ingresso nel Paese.
Anche i vaccinati e i guariti sprovvisti di test molecolare, al momento dell’ingresso nel Paese, dovranno procedere alla preregistrazione on line e avviare immediatamente una quarantena fiduciaria, che può essere interrotta non appena sarà esibito un test PCR molecolare negativo.
Sono esonerati dal test (e da ogni quarantena) coloro che hanno già ricevuto il richiamo del vaccino (c.d. “booster”) o che possono dimostrare di essere guariti da infezione COVID negli ultimi 90 giorni; sono considerati inoltre “booster” la guarigione da Covid-19 + due dosi di vaccino (tra guarigione e prima dose di vaccino devono essere trascorsi 21 giorni) oppure il ciclo completo di vaccinazione (p.es. 2 dosi Pfizer/Moderna, 1 dose Johnson) e la successiva infezione e guarigione da Covid-19.
I pendolari e le donne incinte sono esonerati dall’obbligo di vaccino. Mentre ai minori di 12 anni non è richiesto né test né vaccino e sono associati ai genitori o agli adulti che li accompagnano, con obbligo di isolamento fiduciario e preregistrazione del viaggio se lo è lo adulto che li accompagna.
Tutte le informazioni aggiornate: www.viaggiaresicuri.it/country/AUT