Regno Unito: via il tampone all’arrivo per i viaggiatori vaccinati. Tutte le ultime notizie
In arrivo un nuovo allentamento delle regole di viaggio nel Regno Unito per gli arrivi dall’estero.
I viaggiatori internazionali che sono completamente vaccinati non solo non devono più sottoporsi a tampone prima della partenza, come da nuove regole introdotte il 7 gennaio, ma da febbraio non sarà più obbligatorio nemmeno il test da fare entro 48 ore dall’ingresso nel Paese, il cosiddetto “day 2 test”.
La fine dell’obbligo è stata annunciata dal ministro dei Trasporti, Grant Shapps. Una buona notizia per tutti i viaggiatori, che semplifica non poco gli spostamenti verso il Paese e agevola anche il turismo. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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Dal prossimo 11 febbraio, nel Regno Unito, non sarà più obbligatorio il day 2 test, il tampone da fare entro 2 due giorni dall’ingresso nel Paese, per tutti i viaggiatori in arrivo dall’estero che abbiano completato il ciclo vaccinale.
La semplificazione delle regole di viaggio per entrare nel Paese era stata già anticipata dal Primo Ministro Boris Johnson nella conferenza stampa dei giorni scorsi in cui aveva annunciato la fine di molte restrizioni. Tra queste il Green pass (NHS Covid pass) per discoteche e grandi eventi – mai veramente applicato – l’obbligo di mascherina nei luoghi chiusi e la riduzione del periodo di isolamento per i positivi (da 7 a 5 giorni con tampone negativo in uscita).
Ora arriva la fine di un altro obbligo per i viaggiatori internazionali che siano completamente vaccinati. Una agevolazione importante, perché il tampone da fare entro 48 ore dall’arrivo nel Regno Unito andava prenotato prima della partenza dall’estero e richiedeva l’isolamento fino alla consegna del risultato. Il governo aveva già semplificato questa regola, eliminando l’obbligo di tampone molecolare PCR e consentendo anche l’antigenico, dal 9 gennaio. Ora quest’obbligo resterà solo per i viaggiatori non vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale.
I viaggiatori completamente vaccinati che vogliono entrare nel Regno Unito dal prossimo 11 febbraio avranno soltanto l’obbligo di compilare il PLF – Passenger Locator Form. Nel documento digitale dovranno dichiarare di non aver transitato nei 10 giorni precedenti in un Paese ad alto rischio incluso nella lista rossa (“red list countries”) e di aver completato il ciclo vaccinale anti-Covid con uno dei vaccini riconosciuti nel Regno Unito (Pfizer/BioNTech, Oxford/AstraZeneca, Moderna, Janssen, Sinovac, Sinopharm Beijing, Covishield e Covaxin).
Per rientrare in Italia dal Regno Unito occorre ancora, almeno fino al 31 gennaio, il tampone (molecolare o antigenico) negativo. Inoltre, i viaggiatori non vaccinati dovranno stare in isolamento cautelare per 5 giorni al rientro in Italia. Al termine di questo periodo dovranno sottoporsi a un altro tampone.
Tutte le informazioni aggiornate sulle regole di viaggio sul portale Viaggiare Sicuri: www.viaggiaresicuri.it/country/GBR