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Destinazioni e Guide turistiche

Guida di Terni, alla scoperta della città di San Valentino

Guida di Terni, alla scoperta della città di San Valentino. Tutte le informazioni utili.

Guida di Terni, alla scoperta della città di San Valentino (Panorama della città, Adobe Stock)

Ci stiamo avvicinando a San Valentino, ricorrenza che cade il 14 febbraio e in cui si celebra la festa degli innamorati. In realtà in questo giorno, nell’anno 347 (IV secolo dopo Cristo), secondo altre versioni nel 273, Valentino fu torturato e decapitato a Roma, in un’epoca in cui i cristiani erano ancora perseguitati, nonostante l’Editto di Costantino.

Valentino era il vescovo della città di Terni e fu perseguitato per la sua opera di proselitismo a favore della religione cristiana. Il santo è considerato partono degli innamorati e protettore degli epilettici. Per questo viene celebrato dalle coppie di fidanzati, coniugi e amanti. Con il tempo la sua tragica morte ha lasciato posto a una festa all’insegna dell’amore.

Qui vi proponiamo la guida alla città di Terni, in Umbria, dove San Valentino nacque e svolse la sua attività pastorale di vescovo cristiano.

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Guida di Terni, alla scoperta della città di San Valentino

Terni è conosciuta come città industriale, per via delle sue acciaierie, non presenta le caratteristiche tipiche del tipico borgo umbro di collina ma ha una storia molto antica, con i primi insediamenti che risalgono al neolitico ed è stata una importante città romana.

La città  si trova nell’Umbria meridionale e sorge al centro di un’ampia pianura alluvionale, la conca ternana, attraversata dai fiumi Nera e Serra, circondata dalle colline e dalle montagne dell’Appennino umbro-marchigiano e de Subappennino laziale. La sua posizione è esattamente al centro della penisola italiana, a 80 chilometri da Perugia, 90 km da L’Aquila e 100 km da Roma. Terni è capoluogo di provincia.

Nonostante le pesanti distruzioni durante la seconda guerra mondiale. Terni è stata ricostruita e offre tanti monumenti e siti di interesse storico e artistico. Scopriamoli insieme.

Cosa vedere

Basilica di San Valentino a Terni (Adobe Stock)

Nella visita alla città di Terni non può mancare la tappa alla Basilica di San Valentino, la chiesa santuario che è stata edificata sulla tomba del santo. Il primo edificio risale al IV secolo dopo Cristo. Distrutta e poi ricostruita più volte, l’attuale edificio risale al 1630 ed è in stile barocco. Le spoglie del protettore degli innamorati cono custodite in una teca sotto l’altare maggiore.

Tra le altre chiese, sono da vedere il Duomo di Terni, dedicato a Santa Maria Assunta. Fu costruito nel VI secolo su un antico tempio pagano. Il suo stile attuale è barocco ma ha conservato alcuni elementi dell’architettura preromanica. La sistemazione della cattedrale e della piazza antistante è stata effettuata su progetti di Gian Lorenzo Bernini.

Due sono gli edifici religiosi risalenti al Medioevo che hanno conservato la loro struttura: il santuario di San Francesco del XIII secolo, in stile romanico-gotico, e la chiesa di San Salvatore del XI secolo, in stile preromanico e carolingio. La chiesa si trova vicino al rinascimentale Palazzo Spada, sede del Comune di Terni, altro monumento d’interesse. Il palazzo fu costruito nel 1555-1576 su progetto dell’architetto Antonio da Sangallo Il Giovane.

Da vedere anche i resti dell’Anfiteatro Fausto, del 32 d.C., oggi adibito a teatro all’aperto, all’interno del parco cittadino “La Passeggiata”, e il Museo archeologico di Terni. Segnaliamo anche la Pinacoteca comunale, situata all’interno del Museo d’arte moderna e contemporanea Aurelio De Felice.

Dintorni

Tante sono le bellezze naturali da visitare nei dintorni di Terni, a cominciare dalla vicina Cascata delle Marmore, in realtà una cascata artificiale realizzata in epoca romana, nel III secolo a.C., dal console Curio Dentato.

Sempre a pochi chilometri da Terni troviamo l’incantevole Lago di Piediluco, con l’omonimo borgo che si affaccia sulle due rive e la Rocca Albornoz che svetta dalla cima del Monte Luco.

Da visitare anche l’area dei Monti Martani, dominata dal monte Torre Maggiore, che domina l’orizzonte della città. Mentre gli amanti del borghi non devono perdere i vicini centri di Narni e Amelia.

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Il centro di Terni visto dall’alto (Adobe Stock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba