Nuovo sciopero dei trasporti locali a febbraio, le ultime notizie. Cosa bisogna sapere.
È in arrivo in Italia un nuovo sciopero dei trasporti pubblici locali in Italia. I sindacati di categoria lo hanno indetto per il 25 febbraio. Sarà uno sciopero nazionale, della durata di 24 ore.
Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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Disagi in vista il 25 febbraio per i pendolari e tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici locali. I sindacati di categoria hanno annunciato per quel giorno uno sciopero nazionale della durata di 24 ore di tutto il trasporto pubblico locale.
Lo sciopero dei trasporti locali è stato indetto unitariamente dalle sigle di settore Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri. I motivi della protesta sono “il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità Tpl) e per il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali”.
I sindacati hanno spiegato che “dopo il precedente sciopero dello scorso 14 gennaio le aziende del settore, rappresentate dalle associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav, non hanno nemmeno dimostrato la buona volontà di procedere ad una convocazione per individuare un percorso concreto e risolutivo, segno evidente della volontà di rinviare quanto più possibile la soluzione della controversia e il confronto per il rinnovo del Ccnl”.
“Alla luce di questa situazione di stallo – hanno aggiunto i sindacati – ed in considerazione delle ingenti risorse pubbliche già stanziate per il settore, è necessario che le Istituzioni interessate, a cominciare dal Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, intervengano, anche al fine di vincolare una parte delle stesse risorse al rinnovo del ccnl, diritto non più rinviabile per tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore”. Hanno concluso Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri.
Manca ancora più di un mese e forse lo sciopero potrà essere evitato con la risposta alle richieste dei sindacati dei lavoratori o con un intervento delle autorità per limitare la durata dello sciopero e contenere i disagi per i cittadini. Soprattutto per coloro che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico nelle grandi città.
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