Keith Haring a Pisa, un itinerario e una mostra alla scoperta dell’artista. Tutto quello che bisogna sapere.
Non dovete perdervi per nulla al mondo l’itinerario che la città di Pisa dedica a Keith Haring, artista americano famoso per i suoi murales e tra i fondatori della Street Art.
Haring ha avuto un rapporto speciale con Pisa, che visitò nel 1989, pochi mesi prima della sua morte prematura, per realizzare il grande e colorato murale di 180 metri quadri “Tuttomondo” sulla parete esterna del convento di Sant’Antonio.
A poco più di trent’anni dalla scomparsa, Pisa ha dedicato una mostra a Haring e alle sue opere, aperta il 12 dicembre scorso e visitabile fino al 17 aprile prossimo. Nel frattempo, è stato inaugurato anche un itinerario per la città, alla scoperta della Pisa di Keith Haring.
Leggi anche –> Puzzle da record: quello di Keith Haring è il più grande al mondo
Un percorso colorato per le vie di Pisa alla scoperta di Keith Haring e del suo genio. La città toscana omaggia l’artista americano che la visitò nel 1989, dipingendo qui una delle sue opere più importanti, il murale “Tuttomondo“.
L’itinerario si chiama”Keith is back in Pisa!“, è stato inaugurato lo scorso 18 gennaio, e parte proprio dal luogo del famoso murale, sulla parete del convento di Sant’Antonio, vicino alla stazione centrale, per arrivare a Palazzo Blu, dove è in corso la mostra “Keith Haring“. Un percorso colorato attraverso le vie della storica città che celebra l’artista contemporaneo e offre arte a cielo aperto a residenti e visitatori, in un momento in cui c’è grande bisogno di bellezza, cultura ed evasione.
Il percorso rinnova il legame tra Haring e Pisa, riportando l’artista in città e all’attenzione dei suoi estimatori, come spiegano gli organizzatori.
Si tratta di “un riconoscimento dell’importanza che riveste per la città la mostra in corso di svolgimento a Palazzo Blu e che richiama visitatori da tutta Italia”, ha spiegato l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani. “Abbiamo voluto partecipare all’evento culturale contribuendo a creare un percorso ideale che accompagna chi arriva a Pisa dalla Stazione fino al museo, passando per il murale Tuttomondo”, ha concluso.
Leggi anche –> Mostre da vedere a inizio 2022: gli eventi imperdibili
La mostra “Keith Haring” a Palazzo Blu è curata da Kaoru Yanase, chief curator della Nakamura Keith Haring Collection, e propone oltre 170 opere dell’artista statunitense che appartengono alla collezione personale di Kazuo Nakamura, ospitata nel museo dedicato all’artista in Giappone. L’esposizione,realizzata in collaborazione tra Palazzo Blu, Fondazione Pisa, MondoMostre e il Comune, vuole ricordare il legame speciale che Haring ha avuto con Pisa negli ultimi mesi della sua breve vita.
La mostra è suddivisa in otto sezioni: Il principio, Oltre i limiti, Le storie, Haring a Pisa, Simboli e icone, Messaggio e Musica, Energia primordiale, Distopia rivelata, La fine del principio. Le opere esposte vanno dai primi lavori di Haring fino agli ultimi, molte serie complete quali Apocalypse (1988), Flowers (1990) e svariati altri disegni, sculture nonché grandi opere su tela come Untitled (1985).
Per ulteriori informazioni sulla mostra: palazzoblu.it/mostraharing