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Non crederete mai a questo spettacolo della natura nel Lazio

Il Lazio è una regione ricca di meraviglie naturali: ecco quelle da segnare, sono perfette per delle gite fuori porta.

Non crederete mai a questo spettacolo della natura nel Lazio. Credits Pixabay

Il Lazio è una di quelle terre che ha tanto da offrire, oltre alla città Eterna, ci sono tantissimi luoghi e meraviglie naturali tutte da scoprire. In tutto il territorio possiamo trovare moltissimi spazi verdi integri, dove la natura non solo è presente ma viene anche difesa dalle istituzioni, con riserve e parchi dedicati, basti pensare che si contano una numero come 70 spazi dove viene preservata la biodiversità e l’equilibrio degli ecosistemi.

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Le meraviglie naturali del Lazio

Di seguito riportiamo 3 meraviglie naturali del Lazio, delle riserve naturali e dei laghi che sono delle vere e proprie chicche del territorio. Con una bella giornata di sole sono l’ideale per una gita all’insegna della natura e della bellezza.

  • Lago del Turano
  • Parco di Bracciano e Martignano
  • Montagne della Duchessa
Non crederete mai a questo spettacolo della natura nel Lazio. Credits Pixabay

Lago del Turano

Apriamo le danze con un lago molto amato dai forestieri, caratterizzato da una costa tutt’altro che lineare e molto caratteristica, una vera calamita per gli occhi. Ha un bacino di origine artificiale creato nel 1939 con lo sbarramento del fiume che ha il medesimo nome e possiede un’estensione di 10 km. L’intero percorso ha una distanza totale di 36 km e offre delle viste molto suggestive che aprono a possibilità di picnic. Da segnalare il Fosso dell’Obito, una gola incredibile che si trova tra il Monte Navegna e il Cervia.

Parco di Bracciano-Martignano

Questo parco ha questo nome grazie ai 2 laghi che sono quasi la metà di tutta la sua estensione, ovvero di 16.000 ettari. È collocato tra le provincie della capitale e quelle di Viterbo e ingloba al suo interno 10 comuni. È nato nel 1999 per una finalità precisa, ovvero proteggere le zone collinari vicino a Roma. Il paesaggio è vulcanico, per via di tutte le attività geologiche ed eruttive di 400.000 anni fa, ha una conca con una profondità di 165 metri, che faceva parte della camera magmatica del vulcano sabatino.

Riserva Naturale Montagne della Duchessa

Dal lago alla montagna, la Riserva Montagne della Duchessa è caratterizzata prevalentemente da alcuni monti come il Morrone e il Murolungo, ha un’estensione di 3500 ettari, e vanta di essere la bellezza più aspra di tutta la regione. Ha questo nome grazie a Francesco De Marchi che nel ‘500 lo scelse per onorare la duchessa di Piacenza e Parma: Margherita d’Austria. Oggi tutta la riserva è nell’imponente abruzzese del Velino, caratterizzato da foreste di faggi, il territorio ideale per fare attività di trekking e avvistare aquile o grifoni.

Giulia Pettinari

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Giulia Pettinari