Super Green pass nei luoghi di lavoro e obbligo vaccinale per gli over 50. Le ultime misure del nuovo decreto Covid.
Arriva una nuova stretta anti-Covid dal governo per contrastare l’impennata record di contagi e soprattutto il sovraccarico delle strutture ospedaliere. La grande novità dell’ultimo decreto legge del governo, annunciato il 5 gennaio e pubblicato nella notte tra il 7 e l’8 gennaio, è l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50.
L’obbligo vaccinale viene esteso poi a tutto il personale delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori. Dunque a questi lavoratori, anche sotto i 50 anni di età, dovranno vaccinarsi come il personale sanitario, anche amministrativo, della scuola e delle forze dell’ordine (per il personale amministrativo della sanità e le forze dell’ordine, l’obbligo era stato introdotto il 15 dicembre scorso).
L’obbligo vaccinale entra in vigore l’8 gennaio, il giorno seguente alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. I lavoratori sopra i 50 anni di età dovranno presentare sul posto di lavoro il Super Green pass, quello per soli vaccinati o guariti, dal 15 febbraio prossimo.
Il decreto prevede anche l’estensione del Green pass base, quello con tampone, ai servizi alla persona, postali e finanziari. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Arrivano il Super Green pass nei luoghi di lavoro e l’obbligo vaccinale per gli over 50
Tanto se n’è discusso che alla fine è arrivato: in Italia è stato introdotto l’obbligo di vaccinazione anti-Covid per le persone sopra i 50 anni di età, quelle appartenenti a una fascia di età più a rischio di ricovero in ospedale e di decesso.
L’obbligo è previsto per tutti, lavoratori e non lavoratori. Con la differenza che i primi saranno obbligati a presentare il Super Green pass sul luogo di lavoro, con pesanti sanzioni in caso di inosservanza dell’obbligo, mentre per gli over 50 non lavoratori (disoccupati, inoccupati, casalinghe, pensionati) è prevista una sanzione una tantum di 100 euro.
Dal 15 febbraio, tutti i lavoratori pubblici e privati e anche i liberi professionisti sopra i 50 anni di età dovranno esibire il Super Green pass per accedere al luogo di lavoro. Chi non avrà il certificato verde rafforzato sarà considerato assente ingiustificato, non potrà lavorare e non percepirà lo stipendio, se trovato sul posto di lavoro senza certificato sarà sanzionato con una multa da 600 a 1.500 euro (già prevista per i lavoratori sprovvisti di Green pass base, con tampone). Mentre il datore di lavoro che non controlla i dipendenti senza Green pass riceverà una multa da 400 a 1.000 euro.
L’obbligo vaccinale per gli ultra cinquantenni sarà in vigore fino al 15 giugno 2022. Si applicherà a chi compirà 50 anni entro questa data. L’obbligo non si applica a chi è esente dal vaccino per motivi medici e a chi è guarito dal Covid da meno di 5 mesi. I controlli partiranno dal 1° febbraio.
Leggi anche –> Le nuove Regioni che cambieranno colore lunedì 10 gennaio
Estensione del Green pass base
L’altra importante novità prevista dal decreto è l’estensione del Green pass con tampone anche per accedere ai servizi alla persona, quelli postali, bancari e finanziari.
Il provvedimento entrerà in vigore tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Dal 20 gennaio il Green pass base sarà obbligatorio per andare dal parrucchiere, dal barbiere, dall’estetista, in qualunque altro centro di cura per la persona e per le visite in carcere. L’obbligo, invece, sarà in vigore dal 1° febbraio per entrare negli uffici postali, in banca e accedere a luoghi di servizi finanziari. Per ottenere il certificato è sufficiente un tampone negativo antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti, o un molecolare 72 ore prima.
L’obbligo di Green pass base potrebbe essere esteso anche ai centri commerciali. Le attività e i luoghi per i quali sarà richiesto il Green pass con tampone saranno indicati in dettaglio con un DPCM. Saranno comunque esclusi i servizi necessari per assicurare il
soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona (come negozi di alimentari, farmacie ecc.). Questo obbligo resterà in vigore fino al 31 marzo 2022, data di cessazione dello stato di emergenza.
Il decreto legge del 7 gennaio 2022 n.1 sulla Gazzetta Ufficiale: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/01/07/22G00002/sg