Passeggiare tra i vicoli e lasciarsi ammaliare da splendidi murales. E’ Cacciano piccolo borgo nella frazione di Fabriano in provincia di Ancona
Un borgo in cui passeggiare ammirando un susseguirsi di murales e opere en plen air. Uno dei borghi più particolari d’Italia, una preziosa testimonianza artistica immersa in una rigogliosa natura. Se cercate un borgo davvero particolare quello è Cacciano, il borgo dei murales.
Sono diversi gli artisti che, attraverso immagini, hanno infatti voluto raccontare un pezzo della loro vita, hanno scelto raffigurazioni evocative di vita quotidiana, di cibo e animali per impreziosire proprio il paesino di Cacciano.
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Cacciano, il borgo dei murales: dove si trova e cosa vedere
Incredibile e affascinante, praticamente un museo a cielo aperto immerso nel verde Cacciano si trova a circa 10 km da Fabriano, una piccola realtà che, nel corso del tempo grazie all’impegno degli abitanti e al Circolo Fenalc si è trasformata in località di attrazione turistica.
Con queste rappresentazioni pittoriche si crea in tutto il paese una atmosfera suggestiva e affascinante. I soggetti trattati dai murales spesso rievocano scene popolari creando così un’immersione nella storia del borgo.
Tutto a Cacciano è nato nel 2007 con la “Sagra della Cultura” che ha dato il via, con una mostra internazionale, alla realizzazione dei murales, modalità pittorica nata a metà anni ’70, direttamente realizzati sulle pareti delle case come infatti dice il nome stesso.
Ad oggi, nella frazione di Fabriano, si possono contare circa 60 realizzazioni di diverse dimensioni tutte di artisti differenti tra cui si possono citare quelli più famosi come “La Creatrice” e “Zia Ita” di Federico Zanobi.
Detto anche “Paese dei murales artistici“ principalmente a tema agreste è popolato da 90 persone che vivono in questo borgo composto da piccole viuzze con case dalle mura semplici che ben si sono prestate ad accogliere i murales di artisti italiani ma non solo.
Usa, Inghilterra, Uzbekistan e altri paesi europei sono alcuni delle provenienze degli autori che si susseguono di anno in anno rinnovando e modificando il profilo del paese.
Un paesino che con i murales ha conosciuto una nuova vita e un borgo da vedere per ammirare il felice connubio di arte e natura.
A cura di Carlotta Cigliana