Quattro Regioni in zona gialla da lunedì 3 gennaio. Tutte le notizie aggiornate.
Crescono rapidamente i contagi di Coronavirus in Italia, con il boom delle ultime settimane dovuto alla nuova variante Omicron.
Al momento gli ospedali tengono, ma la crescita esponenziale dei casi oltre a riflettersi sull’incidenza dei contagi che ha raggiunto cifre da record, comincia a farsi sentire anche nell’occupazione dei posti letto in ospedale, con il superamento delle prime soglie dei ricoveri in terapia intensiva e in area medica che porta al cambio di colore delle Regioni o Province Autonome.
Così, dopo la pausa di Natale, il 3 gennaio, primo lunedì del nuovo anno, altre quattro Regioni italiane passeranno in zona gialla. Sebbene le differenze che la zona bianca siano minime. Ecco cosa bisogna sapere.
Leggi anche –> Arriva il Super Green pass sui mezzi di trasporto
L’Italia si tinge sempre più di giallo, a seguito dell’ampia diffusione dei casi di Covid. Da lunedì 3 gennaio 2022, altre quattro Regioni passeranno in zona gialla per aver superato le prime soglie riguardo a incidenza settimanale dei casi (più di 50 su 100mila abitanti, soglia già superata abbondantemente da settimane), occupazione dei posti letto in terapia intensiva (più del 10%) e nei reparti ordinari (più del 15%).
Queste Regioni sono: Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia. Dopo la zona bianca nazionale, all’inizio della scorsa estate, la Sicilia era stata la prima Regione italiana a tornare in giallo dal 30 agosto al 10 ottobre.
L’ultimo cambio di colore era stato prima di Natale, lunedì 20 dicembre, con il passaggio in zona gialla di Liguria, Marche, Veneto e Provincia Autonoma di Trento.
Le altre regioni che erano già nella zona gialla e che continuano a restarci: Friuli Venezia Giulia (dal 29 novembre), Provincia Autonoma di Bolzano (dal 6 dicembre) e Calabria (dal 13 dicembre).
Al momento, ancora nessuna Regione o Provincia passerà alla zona arancione, anche se la Liguria, le Marche e la Provincia di Trento sono molto vicine.
Nel frattempo, a livello nazionale è più che raddoppiata l’incidenza settimanale dei contagi. Secondo l’ultimo monitoraggio della Cabina di Regia del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, si è passati dai 351 casi della settimana dal 17 al 23 dicembre ai 783 casi per 100mila abitanti della settimana dal 24 al 30 dicembre 2021.
L’indice Rt medio, calcolato sui casi sintomatici, è a 1,18, in crescita da 1,13 della settimana precedente.
Infine, per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in ospedale a livello nazionale, il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 12,9%, mentre quello in area medica è al 17,1%. Entrambi sopra la prima soglia critica del 10% e 15%.