Il mondo degli animali e della natura è sorprendente. Vi siete mai chiesti perché la tigre ha un manto arancione così acceso? Non è troppo vistoso?
I colori nel mondo della natura e degli animali sono degli elementi molto importanti. C’è chi ha un manto che si mimetizza perfettamente con la natura circostante per evitare di farsi vedere dai predatori, chi invece utilizza colori sgargianti per farsi notare dalle femmine della sua specie durante il periodo dell’accoppiamento. Un animale che ha un colore del manto molto particolare è la tigre: arancione. Come mai questo colore così acceso? Si potrebbe pensare che questo predatore, più di tanti altri, dovrebbe avere un colore tendente al marrone o al verde per cogliere le prede di sorpresa, ma invece non è così.
A spiegare perché le tigri hanno il manto arancione ci pensano ovviamente gli scienziati e diversi film e documentari. Ai nostri occhi la tigre ha un colore acceso, vivido e piuttosto forte. Ma lo è solo per noi! Grazie a svariati studi si è scoperto infatti che il colore arancione non viene percepito da molti animali che sono proprio la preda principale della tigre.
I primi a parlare di questa diversa percezione dei colori in alcuni animali sono stati gli scienziati guidati John Fennell dell’University of Bristol. Analizzando ad esempio la visione del cervo – un animale definito come dicromato – , gli studiosi hanno scoperto che questo animale vede solo il blu e il verde. Quindi il manto arancione della tigre si trasforma in verde e ciò consente all’animale di mimetizzarsi perfettamente.
Inoltre, va detto che i mammiferi non possono avere il pelo verde. Questa mutazione richiederebbe cambiamenti biochimici assurdi. L’unico animale dotato di questa particolare pigmentazione è il bradipo, anche se in realtà il colore verde è dovuto alle alghe che crescono sul suo manto e che lo aiutano a mimetizzarsi.