Come funziona per andare in Austria: le regole fra tamponi, green pass e quarantene
Vienna a Natale è meravigliosa. Così come Innsbruck o Salisburgo: delle città bellissime incastonate in un paesaggio da favola. Se c’è un posto dove si respira l’aria natalizia quella è proprio l’Austria. I mercatini di Natale, gli addobbi, la neve che cade sempre abbondante in questo periodo. Se state pensando di andare in Austria a Natale 2021 o a inizio 2022 è bene rivedere le regole di ingresso.
Dopo che i contagi erano saliti alle stelle, la campagna vaccinale stentava ed erano pochissime le misure di precauzione, il Governo austriaco ha infatti deciso per il pugno di ferro. Regole stringenti anche per i vaccinati e vacanze pressoché impossibili in Austria per i no vax.
Cosa serve per andare in Austria: green pass e tampone
L’Austria è il primo paese in Europa che ha introdotto l’obbligo vaccinale a partire dal prossimo febbraio 2022. Per allora chi si ostinerà a non vaccinarsi andrà incontro a pesanti multe. Per adesso chi è no vax non può pressoché fare nessuna attività sociale.
E lo stesso vale quindi anche per i turisti no vax. Anzi per loro si aggiunge anche l’obbligo della quarantena. Dal 20 dicembre chi non è vaccinato e arriva in Austria è obbligato a un isolamento di 10 giorni.
Se dunque siete non vaccinati e volete andare in Austria, forse fareste meglio a cambiare meta a meno che abbiate molti giorni a disposizione e vi accontentiate di passeggiare all’aperto.
Ma le regole d’ingresso in Austria cambiano dal 20 dicembre anche per i vaccinati con due dosi. Per entrare nel Paese servirà infatti un tampone PCR, e non antigenico, effettuato entro 72 ore prima dell’arrivo. Stessa regola anche per i guariti. Esclusi da questi provvedimenti i bambini sotto i 12 anni (anche se non vaccinati non sono sottoposti ad isolamento fiduciario, donne incinte e chi ovviamente non può vaccinarsi per motivi di salute).
Chi può entrare in Austria senza restrizione alcuna sono solo i vaccinati con tre dosi.
Regole in Austria: stop ai no vax
In Austria per bloccare i contagi a fine novembre è scattato un lockdown per tutti. Il 12 è terminato per i vaccinati, mentre per i non vaccinati il lockdown continua. Chi ha scelto la strada della non vaccinazione si trova a dover fare a meno di quasi ogni attività sociale.
Per entrare nei teatri, cinema o ristoranti bisogna infatti essere vaccinati o guariti. Il tampone negativo basta solo per andare a lavoro. Per girare sui mezzi pubblici serve la mascherina FFP2, così come è richiesta anche nei luoghi al chiuso.