Viaggi in Italia con il tampone obbligatorio, anche dai Paesi UE, e quarantena per i non vaccinati. Proteste da Bruxelles. Tutte le ultime novità.
Imperversa la pandemia di Covid in Europa e l’Italia introduce nuove restrizioni di viaggio, anche dai Paesi europei, suscitando le ire di Bruxelles.
I viaggiatori che arrivano in Italia, ma anche gli italiani che rientrano a casa dall’estero, dovranno esibire oltre al Green pass europeo anche un tampone negativo al Coronavirus. I non vaccinati, inoltre, dovranno sottoporsi a quarantena una volta entrati in Italia.
La stretta sui viaggi arriva nello stesso momento in cui il Governo ha deciso di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 marzo. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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Pesante stretta agli arrivi dall’estero in Italia, anche dai Paesi dell’Unione Europea. Di fronte al peggioramento del quadro epidemiologico, con l’impennata di contagi della nuova ondata e con la diffusione della nuova variante Omicron, il Governo italiano introduce nuove restrizioni di viaggio anche contro la normativa europea.
Per entrare nel nostro Paese anche da un altro Stato UE, infatti, non basterà più il solo Green pass o certificazione vaccinale ma sarà obbligatorio anche il tampone negativo. I viaggiatori dovranno sottoporsi al test per il Coronavirus prima della partenza: entro 48 prima dell’ingresso sul territorio nazionale per il tampone molecolare PCR o entro le 24 ore per quello antigenico. Sono dunque ridotti anche i tempi di validità dei test.
Le regole restano le stesse per chi arriva dai Paesi extraeuropei, dunque è richiesto sempre il tampone.
I viaggiatori privi di Green pass da vaccinazione o guarigione oppure di certificato vaccinale, dunque non vaccinati, oltre ad esibire il test negativo dovranno sottoporsi a isolamento di 5 giorni una volta arrivati in Italia e poi sottoporsi a un nuovo test.
Le nuove restrizioni di viaggio sono contenute in una nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, che sarà valida dal 16 dicembre al 31 gennaio 2022.
Ricordiamo che tutti i viaggiatori che arrivano in Italia devono compilare il Passenger Locator Form.
Dunque per entrare dall’estero in Italia serviranno da venerdì prossimo:
Nel frattempo, la Commissione europea ha chiesto chiarimenti all’Italia per l’introduzione di regole di viaggio più severe e aggiuntive al Green pass europeo.
L’ordinanza proroga anche il divieto di ingresso in Italia per chi arriva dai Paesi africani meridionali dove è stata individuata la variante Omicron.
Fino al 31 gennaio prossimo, dunque, è vietato l’ingresso in Italia a chi proviene da o è stato negli ultimi 14 giorni in Sudafrica, Malawi, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia ed Eswatini.
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