Santa Lucia: il giorno più corto che ci sia? La spiegazione. Ecco cosa bisogna sapere.
Un detto popolare recita: “Santa Lucia è il giorno più corto che ci sia!“. Ovvero è il giorno più corto dell’anno. In realtà non è così. Perché il giorno dedicato alla santa è il 13 dicembre, mentre il giorno più corto dell’anno è quello del solstizio d’inverno, che può cadere il 20, 21 o 22 dicembre ma non prima.
Il detto popolare, tuttavia, non è completamente falso ma, come ogni detto, ha il suo fondo di verità. Scopriamo perché.
Leggi anche –> Stelle cadenti di dicembre: appuntamento con le Geminidi
Il solstizio d’inverno quest’anno sarà il 21 dicembre alle ore 16.59 minuti (ora italiana) e sarà il giorno più corto dell’anno. Ovvero con la minore durata di luce. Dopo il solstizio, le giornate torneranno ad allungarsi, all’inizio in modo impercettibile ma dopo Natale sarà più evidente.
Il 21 dicembre, il sole tramonterà alle 16.44, circa 3 minuti più tardi rispetto ai giorni precedenti, ma sorgerà anche circa 4 o 6 minuti più tardi, alle 7.37. Dunque, la durata complessiva del periodo di luce durante la giornata sarà più breve.
Invece il 13 dicembre, come spiega l’UAI – Unione Astrofili Italiani, il sole tramonterà alle 16.41, dunque prima del giorno del solstizio, ma sorgerà anche prima, alle 7.31. Nel calcolo totale, il periodo di luce sarà di 3 minuti più lungo. Differenze quasi impercettibili, soprattutto se il cielo è coperto.
In questo modo, tuttavia, si spiega il perché del detto che Santa Lucia sia il giorno più corto dell’anno. Il Sole tramonta prima, ma è anche vero che sorge prima.
Lucia nacque a Siracusa alla fine del 200 d.C. da una ricca famiglia, orfana di padre. Decise di consacrarsi a Cristo dopo la guarigione della madre ammalata, per la quale aveva pregato tanto, chiedendo l’intercessione di Sant’Agata. Lucia donò tutto il suo patrimonio ai poveri per iniziare una vita di preghiera. Ma il suo promesso sposo, respinto, la denunciò come cristiana e Lucia finì vittima delle persecuzioni dell’imperatore Diocleziano contro i cristiani. Subì il martirio della decapitazione il 13 dicembre del 304.
Oggi è venerata come santa protettrice della vista, per via del suo nome, che viene dal latino lux, luce. Nell’iconografia è rappresentata mentre tiene in mano un piattino con i suoi occhi, ma non ci sono riscontri che dimostrino che le furono strappati gli occhi. La Santa è patrona della città di Siracusa.
Il 13 dicembre si preparano biscotti e dolciumi e ai bambini vengono portati dei doni, che anticipano in Natale. Questa usanza è presente in diverse zone del Nord Italia.
In Svezia, Santa Lucia è una festa tradizionale importante, molto sentita nelle famiglie. Si usa intonare la canzone Luciasången, la nostra “Santa Lucia” cantata in svedese.