Il Regno Unito introduce il Green pass e nuove restrizioni contro Omicron

Il Regno Unito introduce il Green pass e nuove restrizioni contro la variante Omicron.

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Il Regno Unito introduce il Green pass e nuove restrizioni contro Omicron (Boris Johnson nella conferenza stampa dell’8 dicembre. Foto di Adrian Dennis-WPA Pool/Getty Images)

Con la diffusione della variante Omicron nel Regno Unito ha obbligato il governo ad introdurre restrizioni progressive, ripristinando l’obbligo di mascherine, che era stato completamente eliminato la scorsa estate, e alcune restrizioni di viaggio.

Mercoledì 8 dicembre, il Primo Ministro Boris Johnson è intervenuto nuovamente in conferenza stampa per annunciare le nuove restrizioni. Anche il Regno Unito applicherà un suo Green pass o Covid pass. Una notizia sorprendente per un Paese in cui non esiste la carta di identità e che a parte i mesi più duri della pandemia ha lasciato ai cittadini molte liberà.

C’è tuttavia preoccupazione per la nuova variante Omicron del Coronavirus, che potrebbe presto sostituire la Delta, diventando predominante nel Paese.

Il Regno Unito introduce il Green pass e nuove restrizioni contro Omicron

La variante Omicron fa paura e si diffonde rapidamente nel Regno Unito, tanto da costringere il governo britannico ad introdurre nuove restrizioni, con una decisa marcia indietro rispetto alla cancellazione di tutte le misure di contenimento, tranne i vaccini, la scorsa estate, in occasione del cosiddetto Liberation Day di luglio.

Non solo viene esteso l’obbligo di mascherina protettiva, già reintrodotto nelle ultime settimane per i negozi e sui mezzi pubblici, si torna allo smart working. Ma quello che è più clamoroso per un Paese che si è sempre fatto vanto delle libertà concesse alla sua popolazione è l’introduzione anche nel Regno Unito del cosiddetto Green pass o Covid pass per accedere ad alcuni luoghi a maggior rischio di contagio.

Il documento non sarà esteso come in Italia, Germania e Austria, ma per il Paese della Regina Elisabetta è una scelta senza precedenti.

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Le nuove misure

I nuovi provvedimenti anti-Covid, e soprattutto anti variante Omicron, sono contenuti nel Piano B del governo britannico, annunciati in una conferenza stampa a Downing Street dal premier Boris Johnson.

La prima misura è il ritorno dello smart working  o lavoro da remoto, per ridurre i contatti ravvicinati tra le persone e quindi la diffusione del virus. Il lavoro da casa è fortemente raccomandato da lunedì prossimo, 13 dicembre, in tutti i casi in cui sia possibile.

L’obbligo di mascherina protettiva che nei mesi scorsi era stato completamente eliminato, anche al chiuso, è stato reintrodotto a fine novembre per negozi al chiuso e mezzi di trasporto pubblico. Ora, con il Piano B, viene esteso a tutti i luoghi pubblici al chiuso, a partire da venerdì 10 dicembre. L’obbligo riguarderà cinema, teatri, locali. Non si applicherà quando si mangia, si beve, si pratica attività fisica o si canta. Queste le eccezioni previste.

La grande novità, invece, è l’introduzione dell’obbligo di NHS Covid pass, il pass del servizio sanitario sanitario nazionale (il nostro Green pass), per accedere a discoteche, locali notturni e grandi luoghi al chiuso che raccolgono vaste folle. Sono i locali al chiuso che ospitano più di 500 persone non sedute, locali all’aperto che raccolgono più di 4000 persone, non sedute e tutti i luoghi dove si radunano più di 10mila persone.

Il Covid pass britannico si può ottenere ancora con due dosi di vaccino, ma, ha spiegato Johnson, questa regola potrebbe cambiare con l’avanzamento della campagna vaccinale per la terza dose.

Johson ha anche insistito sull’importanza di sottoporsi alla terza dose del vaccino anti-Covid.

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