In Austria obbligo di vaccino per contenere la diffusione da Coronavirus. Da febbraio multe per i no vax. Le regole per i turisti: green pass e tampone
Il Paese meno accogliente con i non vaccinati è sicuramente l’Austria. Almeno per il momento infatti è quello che ha scelto il pugno di ferro con i no-vax, istituendo l’obbligo di vaccinazione a partire dal prossimo febbraio. Non si sa ancora quali saranno le regole per i turisti non vaccinati, ma è indubbio che chi non ha fatto il vaccino in Austria già può solo limitarsi a passeggiare all’aperto e poco altro.
L’Austria si trova a fronteggiare una situazione epidemiologica molto difficile. Il virus corre e solo il 66% degli austriaci ha completato la vaccinazione. Così oltre a imporre molte restrizioni ai non vaccinati – vietato l’ingresso in teatri, cinema, palestre, ristoranti – il governo austriaco ha scelto la strada dell’obbligo vaccinale.
E’ il primo Paese in Europa e uno dei pochissimi al mondo ad aver scelto la strada più ferrea. Dal 1 febbraio 2022 tutti i cittadini austriaci – salvo poche eccezioni – dovranno vaccinarsi. Chi non lo farà riceverà ogni 3 mesi un invito a farlo, e se non sarà ottemperato scatterà una multa da 600 euro. E se questa ammenda non dovesse essere pagata entri i termini stabiliti diventerà di 3600 euro.
Dall’obbligo del vaccino sono esentati i minori di 14 anni, le donne incinta, chi è guarito da meno di 6 mesi dal Covid, e chi è esente per motivi medici, ovviamente documentati.
Entro il 1 febbraio 2022 va fatta almeno la prima dose, poi non oltre 42 giorni la seconda (in caso di vaccini a mRna) ed entro i 270 giorni va fatta la terza dose. L’obbligo di vaccinazione è previsto fino a 2024.
L’Austria è la patria dei Mercatini di Natale e molti viaggiatori erano pronti ad andare a Vienna, Salisburgo o a Innsbruck per ammirarli. La situazione drammatica della pandemia ha però costretto il Governo ad intervenire con misure eccezionali.
Così fino al 12 dicembre 2021 lockdown per tutti, vaccinati e non vaccinati. I Mercatini sono stati smontati, i negozi sono chiusi e sono aperti solo quelli essenziali, chiusi teatri, cinema e alberghi. Ovvero l’Austria è blindata. Dopo il 12 dicembre – in Alta Austria fino al 17 dicembre – le attività riprenderanno e in lockdown resteranno solo i no vax. La maggior parte delle attività sociali saranno permesse solo a chi è vaccinato o guarito.
Per entrare nel Paese è sufficiente mostrare il Green Pass che si ottiene anche solo con il tampone negativo, ma una volta entrati se non si è vaccinati, o guariti da meno di 180 giorni, si può fare ben poco. Perfino le piste da sci sono bandite ai no vax.
Chi non è vaccinato e vuole andare in Austria farà bene a posticipare la sua visita a tempi meno drammatici o a rivedere la sua scelta sulla non vaccinazione.