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Super Green Pass: le regole definitive nel decreto legge. Uscito il testo del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Dopo le anticipazioni, per la verità un po’ confuse, dei giorni scorsi, arrivano le regole definitive sul Super Green Pass, così come risultano dal testo del decreto legge 26 novembre 2021 n. 172 (Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nella tarda serata di venerdì.
Le norme sull’estensione del Green pass già in vigore e l’introduzione del Super Green pass rafforzato sono contenute in pochi articoli che rimandano ai decreti precedenti modificandoli. Un vero e proprio puzzle in cui ricomporre le regole nella loro completezza è un vero rompicapo e diventa difficile capire con chiarezza a quali casi sarà applicato il Super Green pass. Per chiarire molti dubbi serviranno le FAQ, che il governo probabilmente pubblicherà la prossima settimana. Nel frattempo cerchiamo di fissare i punti fondamentali.
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Super Green Pass: le regole definitive del decreto legge
Una delle principali novità è la durata della validità del Green pass che viene ridotta da 12 a 9 mesi, come era stato previsto inizialmente nel decreto legge del 18 maggio n.65. Poi, il termine era stato prorogato 12 mesi, durante l’estate, soprattutto per i sanitari vaccinati a inizio anno.
Poi, come abbiamo visto, avremo l’applicazione in contemporanea di due Green pass, uno base e uno rafforzato (o Super!).
Il Green pass base è il primo ad essere stato introdotto, quello che richiede vaccinazione, guarigione della malattia o negatività al tampone (antigenico o molecolare). Questo certificato, previsto inizialmente per i soli spostamenti tra Regioni di diverso colore (di fatto mai utilizzato per questo scopo perché introdotto quando era stata già ripristinata la libertà di movimento tra Regioni, anche gialle), è stato poi esteso a diverse situazioni.
- A fine primavera e inizio estate il certificato verde era chiesto per entrare in visita nelle Rsa, partecipare ai ricevimenti di matrimonio (e altre cerimonie) e ad alcuni grandi eventi.
- Poi, dal 6 agosto è stato reso obbligatorio per sedersi al tavolo al coperto nei bar e ristoranti, per andare a teatro, al cinema (anche all’aperto), al museo, a visitare una mostra, in palestra, in piscina, allo stadio, nei parchi tematici, nei centri benessere, nei centri ricreativi e per partecipare a tutta una serie di eventi pubblici, culturali e sportivi.
- Quindi, dal 1° settembre è stato reso obbligatorio nelle scuole e nelle università (per docenti e tutto il personale e per gli studenti universitari, ma non quelli delle scuole medie e superiori, nonostante l’introduzione del vaccino dai 12 anni) e per salire sui mezzi di trasporto pubblico a lunga percorrenza (aerei nazionali, navi, traghetti – ma non quelli per Messina e le Isole Tremiti -, treni ad alta velocità e Intercity ma non gli interregionali).
- Dal 15 ottobre il Green pass è diventato obbligatorio anche nei luoghi di lavoro.
Nel frattempo, il Green pass di base è stato esteso anche agli impianti sciistici e ai mercatini natalizi. Mentre per l’accesso agli stabilimenti termali è richiesto solo per i servizi di spa e centro benessere, sia al chiuso che all’aperto (dunque anche per andare a Saturnia alle Cascate del Mulino), mentre non è richiesto per i trattamenti termali terapeutici.
Con il nuovo decreto legge, illustrato dal governo nella conferenza stampa del 24 novembre, il Green pass base viene esteso a nuove situazioni, mentre per alcune delle attività e alcuni dei luoghi indicati sopra servirà il Green pass rafforzato, ovvero quello rilasciato a vaccinati o guariti. Il solo tampone non basterà più.
Nuove applicazioni del Green pass
Le nuove regole sul Green pass entreranno in vigore il 6 dicembre e saranno applicate fino al 15 gennaio. Con eventuale possibilità di proroga, a seconda dell’evoluzione della situazione epidemica. Il certiicato comunque non sarà richiesto ai bambini sotto gli 11 anni di età.
Regole Green pass base
Il Green pass di base, quello con il tampone negativo, è esteso
- agli alberghi e loro servizi (come il ristorante). Se il soggiorno in albergo dovesse durare più della validità del tampone (48 antigenico e 72 ore molecolare), il tampone andrà ripetuto;
- agli spogliatoi e docce per lo svolgimento dell’attività sportiva (esclusi gli accompagnatori di minori o persone con disabilità);
- treni regionali e interregionali (oltre agli Intercity e treni alta velocità già inclusi);
- mezzi di trasporto pubblico locale o regionale (autobus, tram, metropolitane), con controlli a campione.
Il Green pass di base sarà dunque richiesto su tutti i mezzi di trasporto pubblico senza più esclusioni (nemmeno i traghetti per Messina e le Isole Tremiti). Continua ad applicarsi anche nei luoghi di lavoro.
Regole Green pass rafforzato
Il Super Green pass rafforzato, per vaccinati (anche con una dose) e guariti (anche con una dose di vaccino dopo i 6 mesi dalla guarigione) sarà richiesto:
- per consentire lo svolgimento delle attività, la fruizione di servizi e gli spostamenti che sono limitati o sospesi in zona gialla e arancione, in base alla norme già vigenti (ai vaccinati e guariti con Green pass rafforzato si applicheranno le regole della zona bianca);
- per i servizi di ristorazione per il consumo al tavolo al chiuso (esclusi quelli all’interno degli alberghi, riservati ai clienti, a cui si applicherà il Green pass di base).
Riguardo all’impiego del Green pass rafforzato per accedere a luoghi, attività e servizi saranno necessarie ulteriori precisazioni nelle FAQ, appena saranno pubblicate.
Nel frattempo, il Governo aveva anticipato, nel comunicato stampa del 24 novembre, che il nuovo Green pass rafforzato serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti:
- Spettacoli
- Spettatori di eventi sportivi
- Ristorazione al chiuso
- Feste e discoteche
- Cerimonie pubbliche