Cambiano le regole per viaggiare in Europa a Natale 2021. Come funziona fra certificati verdi, tamponi e vaccini
La quarta ondata Covid che si è abbattuta sull’Europa cambia inevitabilmente anche le regole per i viaggi. Chi era pronto a fare le valigie per andare in vacanza a Natale è costretto a rivedere i suoi piani: alcuni Paesi sono infatti alle prese con una situazione allarmante e costretti a ricorrere a misure estreme come il lockdown.
Non tutta Europa è nella medesima situazione – alcuni Paesi hanno un quadro decisamente più tranquillo e sono pronti ad accogliere i viaggiatori – ma i rischi elevati impongono un cambio di direzione comune. Così Bruxelles raccomanderà a tutti i Paesi membri di rivedere la validità del Green Pass, mentre aumentano le limitazioni per i viaggi dei no vax.
Cambia la validità del Green Pass: massimo 9 mesi
Inizialmente il Digital Covid Certificate era stato ideato per permettere gli spostamenti fra gli Stati dell’Unione Europea, poi è diventato uno strumento anche per contenere la diffusione della pandemia all’interno del Paese. Alcune nazioni come l’Italia lo hanno applicato in tutti gli ambiti, altri come la Spagna hanno fatto dietrofront, altri come la Germania ci arrivano solo adesso.
Per poter entrare in un altro Paese bisogna mostrare il Green Pass che si può avere a seguito della vaccinazione, della guarigione o dopo l’esito negativo di un tampone. Ovunque la validità è di 12 mesi. Le ultime evidenze scientifiche hanno però dimostrato che la copertura vaccinale cala significativamente dopo i 6/8 mesi. E la recrudescenza della circolazione virale di questo momento è in parte dovuto proprio a questo aspetto.
Motivo per il quale la validità del Green Pass cambierà e sarà ridotta a 9 mesi. Bruxelles inviterà tutti i Paesi membri ad agire in tal senso. L’Italia è già pronta a farlo nel prossimo decreto che si attende nell’ultima settimana di novembre.
Stop ai viaggi dei no vax a Natale 2021
Altro elemento che ha portato alla nuova ondata di Covid è l’alto numero di persone non vaccinate. Nei Paesi in cui i no vax sono molti, come l’Austria, la Germania e tutti i Paesi dell’Est, i numeri di contagi e ricoveri è esponenzialmente alto.
Così arriva la stretta anche sui viaggi dei no vax. Diversi Paesi hanno già espresso che l’accesso nel loro territorio è vietato ai non vaccinati.
- Gli Stati Uniti appena hanno riaperto le frontiere hanno subito dichiarato che l’ingresso è consentito solo ai vaccinati e solo con vaccini riconosciuti dalla FDA (è stato incluso anche Astrazeneca, oltre a Pfizer, Moderna e Janssen).
- I corridoi turistici Covid Free che permettono di sopravvivere a luoghi esclusivamente turistici quali Aruba, Maldive, Seychelles, Mauritius, Mars Alam e Sharm El Sheikh in Egitto, Repubblica Domenicana sono riservati solo a viaggiatori vaccinati e c’è un attentissimo screening alla partenza e al ritorno.
Ora anche l’Europa stringe la cinghia ai non vaccinati. Intanto con i lockdown selettivi. In Austria, Germania, Slovacchia e Repubblica Ceca chi non è vaccinato può uscire solo per necessità o per andare a lavoro. Poi ci sono le restrizioni alle frontiere per i tamponi: nuove regole per i viaggi a Natale 2021.
- In Slovacchia, che ha appena il 45% di vaccinati, chi arriva dall’estero e non è vaccinato deve restare in isolamento per 10 giorni. I minori di 12 anni non vaccinati possono non dover fare l’isolamento se sono accompagnati da genitori vaccinati.
- L’Austria dopo un lockdown generalizzato passerà ad uno solo per i no vax. Nel frattempo cambia le regole di ingresso nel Paese: chi non è vaccinato deve mostrare il risultato negativo di un tampone molecolare fatto nelle 48 ore precedenti. Non vale più il test antigenico rapido.
- Anche la Francia cambia le regole sul tampone per i no vax. La differenza la fa in questo caso il Paese di provenienza: in quelli a maggior rischio – come Austria, Belgio e Germania – il tampone ha una validità di sole 24 ore. L’Italia per il momento non è nella lista di Paesi a rischio elevato, dunque per entrare in Francia basta il Green Pass anche con test antigenico.
Inoltre per rientrare in Italia è sempre necessario avere il Green Pass. Dunque i no vax che vanno all’estero prima di rientrare nel nostro Paese devono sottoporsi a tampone e mostrare il risultato negativo all’imbarco.
Per contenere la diffusione del virus cambiano dunque le regole dei viaggi per Natale 2021.