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I paesi dove è più sicuro andare a Natale 2021 per evitare rischi Covid e lockdown
Dopo quasi due anni di pandemia sappiamo bene che non esiste un posto al mondo dove il rischio covid non ci sia. Ma sappiamo anche che in alcuni Paesi, grazie alla campagna vaccinale, alle misure di precauzione e anche al clima il rischio è minore. Inoltre andare in vacanza a Natale in Paesi dove vigono regole di lockdown o coprifuoco è decisamente poco rilassante. Ma vista la quarta ondata Covid che sta investendo l’Europa e le molte restrizioni ai viaggi: dove andare in vacanza a Natale per poter stare tranquilli?
I 5 Paesi con il minor rischio Covid: dove andare a Natale
La situazione pandemica è in evoluzione e le severe misure adottate da alcuni Paesi potrebbero fra un mese rendere il quadro molto diverso da ora, o almeno, ci auguriamo, meno drammatico.
Certo è però che chi si trova ora a dover prenotare un viaggio di Natale avrà qualche remora a prenotare per l’Austria che da lunedì andrà in lockdown, o per l’Irlanda che ha imposto il coprifuoco o il Belgio dove vigono severe restrizioni di orari o ancora la Germania pronta a introdurre il Green Pass e che ha cancellato i mercatini di Natale della Baviera.
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Dove andare dunque in vacanza a Natale e stare tranquilli o almeno meno preoccupati del rischio Covid? Abbiamo valutato 5 Paesi dove attualmente la situazione è meno rischiosa che altrove, dove il gran numero di vaccinati protegge e dove non ci sono al momento restrizioni in vista. Abbiamo scelto anche altri due Paesi dove esistono i cosiddetti ‘corridoi turistici covid free‘ e rendono quindi più sicuro che altrove andare.
- Maldive
- Sharm El Sheikh
- Portogallo
- Spagna
- Malta
Maldive, il paradiso di sole e mare lontano dal Covid
Certo, non è un viaggio alla portata di tutti e non è sicuramente il weekend mordi e fuggi in Europa che magari avevate in mente. Ma se volete fare una vacanza che vi porti lontano dalla ansie e preoccupazioni questo è il posto giusto. Non solo scapperete dal freddo rifugiandovi in clima di sole e mare. Dicembre è infatti uno dei mesi migliori per andare alle Maldive.
Come le Seychelles, Aruba e Santo Domingo, le Maldive fanno parte del ‘corridoio turistico covid free’, ovvero di strette regole e controlli anti-covid. Per andarci è obbligatorio essere vaccinati e prenotare il viaggio tramite agenzia che si occuperà di far fare i tamponi prima di partire, all’arrivo e al ritorno.
Turisti così selezionati e un’attenzione maniacale nei resort rendono la diffusione del Covid sotto controllo. Se è vero che il Coronavirus non conosce stagionalità è altrettanto vero che gli ambienti chiusi favoriscono la diffusione del virus. Alle Maldive passerete invece tutto il tempo all’aperto, in spiaggia o in acqua!
Sharm El Sheikh, per un Natale di relax in spiaggia
L’Egitto è off limits per i viaggi, ma le sue due località sul Mar Rosso più famose sono invece raggiungibili grazie ai corridoi turistici covid free. Così se volete trascorrere una settimana a rosolarvi in spiaggia, fare un tuffo nella meraviglia della barriera corallina e riposarvi Mars Alam e Sharm El Sheikh vi aspettano. Evitate le escursioni, molte delle quali sono comunque vietate per i rischi Covid.
Per poter andare a Sharm dovete aver completato la vaccinazione e rivolgervi ad un’agenzia turistica che si occuperà di fare da mediazione fra i due Stati e farvi percorrere in sicurezza il ‘corridoio covid free’.
Portogallo, il Paese del fado e dei vaccinati
E’ il Paese con più vaccinati in Europa e per quanto anche nel Paese lusitano il numero dei casi è in aumento la situazione è ancora sotto controllo. L’ipotesi, ma si valuterà nei prossimi giorni, per evitare ulteriori problemi è quella di reintrodurre la mascherina all’aperto.
Ma al di là di questo sono esclusi, almeno stando alla situazione attuale, altri provvedimenti. Le vacanze di Natale in Portogallo vi offrono l’opportunità di andare a visitare un Paese bellissimo e affascinante. Potrete scegliere se ammirare i panorami naturali dell’Algarve – e ripararvi così dalla folla – oppure andare a girare per Lisbona o visitare Porto e i suoi vigneti. Non potrete mancare un visita a Sintra o a Cabo de Roca il punto più a ovest d’Europa.
Altra nota a vantaggio del Portogallo è il clima. Per quanto l’inverno si faccia sentire anche lì le temperature sono sempre meno rigide che in Germania o in Repubblica Ceca e mangiare all’aperto è fattibile e anche piacevolissimo se c’è il sole. Insomma, non faticherete ad avere ulteriori attenzioni anti-covid.
Spagna, rischio basso e si sta all’aperto
Un leggero rialzo dei contagi da coronavirus si registra anche in Spagna, ma la media a 7 giorni è meno della metà di quella italiana. Alcune regioni come la Navarra, i Paesi Baschi e la Catalogna stanno registrando un’incidenza più elevata di tutto il Paese e dell’Italia: oltre 200 positivi ogni 100 mila abitanti.
Sebbene ancora non ci sia una situazione di rischio in Spagna è verosimile la reintroduzione almeno in alcune regioni del Green Pass. Possibile dunque che per accedere a ristoranti, musei o per viaggiare all’interno del paese iberico sia necessario il certificato verde.
In ogni caso la Spagna vanta un altissimo numero di vaccinati, oltre l’80% e addirittura il 99% fra gli over 70, e anche la stragrande maggioranza dei più giovani si è vaccinata. A questo si aggiunge un clima mite che permette di stare più tempo all’aperto.
Il consiglio è di andare in Galizia a visitare la splendida Santiago de Compostela e ammirare l’Oceano. E’ questa la regione con il minor numero di casi. Poi potere andare in Andalusia, a visitare Siviglia e Granada con la spettacolare Alhambra e a godere delle spiagge di Malaga; oppure andare a Valencia a vedere il grande Acquario. Da evitare invece Barcellona: i contagi sono in aumento.
Malta, il Paese più sicuro d’Europa
E’ il Paese d’Europa più sicuro secondo il Centro Europeo per il controllo delle malattie. Anche nell’isola si è registrato un aumento dei contagi, ma la situazione è completamente sotto controllo. Grazie ad una vaccinazione quasi capillare: il 94% degli abitanti ha completato il ciclo vaccinale.
E per ovviare al rialzo dei contagi è già partita la campagna per la terza dose che ha portato a coprire già il 75% degli over 70. Ora si parte con la dose aggiuntiva anche per gli over 45. Non è previsto nessun’altra misura di contenimento, anzi se nelle prossime settimane la situazione rimarrà invariata addirittura verranno rimosse le ultime restrizioni rimaste.
Andare a Malta a Natale vuol dire vivere la magia di questo periodo in un contesto a metà fra Londra e il mare. Molte caratteristiche del Natale inglese le potrete ritrovare qui, ma allo stesso tempo avrete un clima mite e soleggiato che vi permetterà di mangiare all’aperto il tradizionale pudding!
Il miglior compagno di viaggio per muoversi in tempo di pandemia è il buon senso. Nessun luogo è a rischio zero e nemmeno nei paesi più sicuri per andare a Natale dovrete abbassare la guardia. Mascherina al chiuso, distanza e detersione delle mani sono buone norme da applicare sempre e ovunque.