Dove andare in vacanza a Natale 2021: quali sono i paesi con più vaccinati, dove ci sono restrizioni, il numero dei contagi
La ripresa dei contagi da coronavirus in Europa spaventa. Dalla Gran Bretagna all’Austria arrivano notizie di picchi di nuovi positivi e dai Paesi dell’Est arriva il grido disperato di esigenza di posti letto. Così mentre i governi corrono ai ripari con nuove misure restrittive chi sognava una vacanza all’estero a Natale si trova ora bloccato. ‘Sarà il caso di andare?’, ‘dove è più sicuro andare?’, ‘ma si potrà partire? ‘sono queste le domande che frullano in testa a chi sta per prenotare il suo viaggio per Natale o l’ha già acquistato.
Abbiamo stilato un elenco dei Paesi che al momento presentano una situazione epidemiologica sotto controllo, quelli dove sono applicate misure di controllo rigido che garantiscono sicurezza e quelli dove al contrario la situazione è fuori controllo e al momento è meglio non andare.
I paesi con più vaccinati
I vaccini anti-covid funzionano. E i dati lo dicono chiaramente: la maggior parte delle persone ricoverate sono infatti non vaccinate. E dove ci sono molti non vaccinati il virus circola maggiormente, di conseguenza più persone si ammalano e hanno bisogno di posti letto in ospedale. Situazione che manda in tilt il sistema sanitario. Al contrario maggiormente una popolazione è vaccinata, minore è la circolazione virale e meno ricoverati ci sono.
Dunque andare in vacanza in un Paese con più vaccinati è indubbiamente più sicuro.
Al momento in Europa in Paese con più vaccinati è il Portogallo: ben 86.28% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, segue Malta con l’83.09%, la Spagna con 78.80%, la Danimarca con 75.60% e l’Italia con il 75.32. C’è poi la Gran Bretagna con il 73.54%. A distanza la Francia con il 68.20%.
Quasi a dieci punti percentuali di distanza da noi si trova la Germania, con il 66.82% e ancora più in basso l’Austria con solo il 63.04%. In Grecia non si arriva al 60%, così come in Repubblica Ceca, 57.10%, e Polonia 52.81.
La campagna vaccinale preoccupa nei Paesi dell’est: il numero di persone che si sono sottoposte al vaccino è bassissimo. In Croazia appena il 44%, in Slovacchia il 42.27%, in Romania il 33.20 e in Bulgaria fanalino d’Europa appena il 22.25% della popolazione.
La situazione nel resto del mondo e dove poter andare
Nel resto del mondo gli Stati Uniti hanno il 66.28% di vaccinati con almeno una dose, il Canada il 78% come il Giappone. Nel Sud America il Paese con più vaccinati è il Cile con l’86%, mentre il meno vaccinato è la Bolivia con appena il 38%. Ma a mettere i brividi è la situazione in Africa: ad eccezione del Marocco che ha ben il 64% di vaccinati, la Tunisia con 47%, il resto dei Paesi ha percentuali bassissime. L’Egitto poco più del 17%, il Sudafrica il 20%. Ma è il resto a registrare valori che non toccano nemmeno l’1%.
Al di là della situazione di ogni singolo Stato non si può andare ovunque e ci sono regole fra Green Pass e tamponi. Per turismo fuori dall’Europa si può andare negli Stati Uniti, solo se completamente vaccinati, e in quei Paesi con corridoi turistici Covid Free. Ovvero tramite un tour operator che garantisce la sicurezza. Questi Paesi sono le Maldive, Mauritius, Aruba, Seychelles, Repubblica Domenicana e Egitto, limitatamente a Mars Alam e Sharm El Sheikh.
I paesi più sicuri dove andare in vacanza
Andare in un Paese con un alto tasso di vaccinati è dunque un’indubbia garanzia. Ma non basta: ci sono le regole che ogni Paese impone che possono fare la differenza e aumentare ulteriormente il livello di sicurezza. Ad esempio la Gran Bretagna ha un numero piuttosto elevato di vaccinati, ma ha rimosso ormai da luglio ogni restrizione. In più la maggior parte dei vaccinati ha fatto la seconda dose oltre sei mesi fa. Questi due elementi hanno contribuito alla ripresa dei contagi. Così ora il Governo corre ai ripari: terza dose in anticipo per tutti.
A Vienna invece i non vaccinati non potranno più andare nei luoghi pubblici e tutti, vaccinati e non, devono indossare al chiuso e sui mezzi pubblici la mascherina FFP2. Dunque le restrizioni viennesi alzano parecchio l’asticella della sicurezza rendendo l’Austria e Vienna soprattutto uno dei Paesi più sicuri dove andare a Natale.
PORTOGALLO: La situazione epidemiologica è al momento sotto controllo. Basso numero di casi giornalieri, altissimo numero di vaccinati. E poche restrizioni: mascherina obbligatoria sui mezzi pubblici, nei luoghi dei grandi eventi e in luoghi di assembramento. Green Pass solo per bar e discoteche, eventi, e viaggi su aerei e treni. Tutto ciò rende il Portogallo uno dei Paesi più sicuri dove andare.
SPAGNA: non desta preoccupazioni la situazione spagnola, per quanto anche qui i contagi siano in aumento. Non ci sono restrizioni, se non l’uso della mascherina nei luoghi al chiuso. Alto il numero di vaccinati. La Spagna al momento è uno dei Paesi più sicuri per Natale 2021.
FRANCIA: anche la Francia ha un numero di casi ancora molto basso, seppur in risalita. Così sono state reintrodotte le mascherine a scuola. Per muoversi e fare vita sociale è necessario il Green Pass. Uno strumento che resterà in vigore fino a luglio 2022.
AUSTRIA: i casi sono in aumento, ma le misure adottate ora da Vienna e successivamente da tutto il Paese renderanno la situazione decisamente più tranquilla. L’uso della mascherina FFP2 e l’obbligo del vaccino per accedere a tutta la vita sociale rappresentano una misura di sicurezza per le vacanze.
GERMANIA: la situazione al momento desta molta preoccupazione. Per questo si corre ai ripari. La Baviera e la Sassonia hanno deciso che potranno accedere a bar, ristoranti e teatri solo gli immunizzati o i guariti dal Covid. E questa stretta sul Green Pass – che esclude dunque i non vaccinati – potrà essere adottata nei prossimi giorni anche da altri Land. Inoltre si sta valutando un Green Pass anche sul luogo di lavoro come in Italia. Intanto è stato deciso che la terza dose sarà per tutti a sei mesi dalla seconda dose.
REPUBBLICA CECA: turismo in sicurezza con il Green Pass. La Repubblica Ceca ha infatti adottato lo strumento del certificato verde per accedere a bar, ristoranti, musei, ma anche alberghi e mercatini di natale. C’è da tenere a mente che per entrare in un museo o andare a mangiare in un ristorante la validità del tampone antigenico è di sole 24 ore. Il test PCR ha una validità invece di 72 ore. Inoltre su tutti i mezzi è obbligatorio indossare la mascherina FFP2.
ROMANIA – Se non si è vaccinati è meglio non andare in Romania. E anche se lo si è indispensabile mantenere un’elevata attenzione. Il virus in questo momento infatti dilaga e non ci sono più posti in terapia intensiva.
BULGARIA – E’ il Paese con la situazione più drammatica: ha il numero più alto di decessi pro-capite al mondo da covid 19. Ed è il paese con meno vaccinati in Europa. Al momento il Green Pass è obbligatorio per entrare ovunque – tranne che sui mezzi pubblici – al momento è sospeso lo sport amatoriale e tutte le gare senza pubblico. Si valuta in extremis un nuovo lockdown.
POLONIA – Aumento dei contagi e un numero di vaccinati ancora molto basso. Il Governo sta cercando di sensibilizzare sull’opportunità della vaccinazione. Al momento è richiesto il Green Pass per tutte le attività sociali, si sta valutando di imporlo anche sul lavoro alla maniera italiana. Per chi si reca in Polonia per le vacanze di Natale è opportuno prendere precauzioni: utilizzo di mascherina FFP2 e mantenere la distanza di sicurezza.
REGNO UNITO – Dopo mesi finalmente il Regno Unito ha riaperto al turismo. E i vaccinati possono entrare nel Paese senza quarantena. Ma com’è la situazione? I contagi sono in risalita tornado a cifre record: 41mila in un solo giorno e oltre 200 morti. Al momento il Governo di Boris Johnson ha deciso per la terza dose per tutte e l’ha anticipata di un mese. Inoltre vaccino obbligatorio per tutti i sanitari. Nonostante le pressioni il governo non ha varato altre misure restrittive. Il consiglio per chi si reca a Londra per le vacanze di Natale è quello di indossare la mascherina FFP2 ovunque, anche all’aperto – passeggiare per Oxford Street a dicembre vuol dire non poter mantenere la distanza di sicurezza – evitare i luoghi troppo affollati, non mangiare in ristoranti con tavoli troppo vicini.
SVIZZERA – Il paese elvetico ha l’obbiettivo del 93% dei vaccinati nella fascia over 65 e dell’80% nella fascia 18-65 anni. Al momento è fermo al 63%. Per questo si sta puntando molto sulla campagna vaccinale. Nel frattempo con i casi in aumento c’è l’obbligo di Green Pass per ristoranti e musei, ma non per le stazioni sciistiche. Si sta valutando la reintroduzione della mascherina. Se volete passare le vacanze di Natale in Svizzera portatevi avanti indossando la mascherina.
MALDIVE – Le Maldive sono uno dei Paesi per cui è attivo il corridoio turistico Covid Free. Il numero di vaccinati sull’arcipelago è del 66%, chi arriva, anche se vaccinato, deve presentare il risultato negativo di un test PCR e avere un’assicurazione sanitaria. Inoltre le condizioni climatiche e una vita all’aria aperta rendono le Maldive una meta piuttosto sicura per le vacanze di Natale 2021.
In ogni caso in qualsiasi Paese estero si decida di andare le vacanze di natale 2021 è opportuno avere buon senso e adottare comportamenti prudenti.