Viaggiare dall’Italia alla Gran Bretagna ora si può, infatti la nazione ha riaperto i confini ai turisti dal 1° novembre, sempre con regole ben precise da rispettare. Vediamole insieme nello specifico.
Turisti da tutto il mondo sono ora ben accetti in Gran Bretagna, dopo che la nazione ha deciso di accogliere nuovamente viaggiatori di altri Paesi, ma sempre rispettando regole e restrizioni ben precise.
Da inizio novembre, infatti, si può viaggiare tranquillamente verso le Gran Bretagna, ma è bene informarsi su tutte le regole da conoscere prima di organizzare un tour. Ecco cosa c’è da sapere.
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Se volete organizzare un bel viaggio in Gran Bretagna, a Londra o magari in Scozia o in Galles, prendete appunti perché ci sono delle regole ben precise per poter accedere.
Ecco di seguito tutto quello che c’è da sapere:
Come ormai in quasi tutti i Paesi, anche in Gran Bretagna c’è l’obbligo di Green Pass per tutti i viaggiatori, ovvero la certificazione vaccinale, se ci si è sottoposti al vaccino almeno da 14 giorni prima.
I vaccini approvati sono: Oxford/AstraZeneca, Pfizer BioNTech, Moderna e Janssen, ammesso anche con una sola dose.
Per chi non si è sottoposto al vaccino anti Covid-19, è necessario presentare un certificato di test COVID-19, effettuato tre giorni prima del viaggio. Obbligatorio anche fare una quarantena di 10 giorni e prenotare un tampone da fare al secondo giorno di arrivo e all’ottavo giorno.
Per tutti i turisti e i viaggiatori che entrano in Gran Bretagna, è obbligatorio prenotare un tampone da fare il secondo giorno di permanenza, che sia antigenico o molecolare. Qui una lista di operatori che effettuano questo servizio.
Prima di mettersi in viaggio, quindi, è necessario prenotare il suddetto tampone e compilare il Passenger Locator Form a questo link.
Oltre alle regole contro il Covid-19, elencate prima, bisogna ricordare che dopo la Brexit in Gran Bretagna si entra solo con il passaporto.
Da ottobre, infatti, è scattata questa misura per tutti i cittadini dell’Unione Europea, dell’Area economica europea e della Svizzera. Tutti i cittadini europei che saranno sprovvisti del documento saranno rifiutati alla frontiera, quindi assolutamente da non dimenticare.
Per quanto riguarda, invece, i milioni di cittadini comunitari che si sono registrati all’Eu Settlement Scheme, creato dal governo per garantire ai residenti i diritti acquisiti prima della Brexit, potranno continuare a utilizzare le carte d’identità per entrare in Gran Bretagna almeno fino al 2025.