Biglietti Alitalia: saranno rimborsati, ecco fino a quando. Tutte le informazioni utili.
Vi abbiamo già riferito della questione dei biglietti Alitalia venduti per il periodo in cui la compagnia aerea avrebbe cessato la sua attività, dopo il 15 ottobre.
Poiché la nuova compagnia Ita Airways, che ha preso il posto di Alitalia, non avrebbe ereditato le sue attività, i biglietti venduti da Alitalia non sarebbero stati validi con Ita.
Dopo varie discussioni ed ipotesi, alla fine è stata trovata una soluzione, quella più plausibile.
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Biglietti Alitalia: saranno rimborsati, ecco fino a quando
In un primo momento si era pensato di cedere i biglietti di Alitalia ad altre compagnie aree, come Ryanair, almeno per quelli nazionali o per rotte europee. La low cost irlandese però non ha dato la propria disponibilità al riguardo.
Alla fine, poiché Ita non poteva ereditare i biglietti di Alitalia, a causa della discontinuità economica imposta dalla Commissione europea nel passaggio tra le due compagnie aree, si è deciso per il rimborso.
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Il governo italiano ha stanziato un fondo da 100 milioni di euro per il rimborso dei biglietti di Alitalia, venduti per il periodo successivo alla cessazione delle sue attività.
Con la manovra economica approvata in questi giorni dal governo è prevista l’estensione del rimborso dei biglietti di Alitalia anche al 2022. L’importante era trovare una soluzione per i clienti Alitalia rimasti a terra dopo aver pagato per il loro biglietto aereo.
Nel frattempo, sono emersi nuovi problemi con la compagnia Ita, l’impossibilità per i suoi aeromobili di atterrare con la nebbia, e perfino con la foschia, all’aeroporto di Milano Linate, per questioni burocratiche. Un problema che ci si augura sia superato presto, vista la stagione in cui le nebbie sono frequenti.
Cassa integrazione per i lavoratori di Alitalia
L’estensione del rimborso è prevista nella bozza della legge bilancio. Il testo prevede anche l’estensione al 2023 della cassa integrazione per i lavoratori di Alitalia. Nella bozza, anticipata dall’agenzia Ansa, si legge che per i lavoratori di Alitalia Sai e Alitalia Cityliner, coinvolti nella procedura di amministrazione straordinaria, “il trattamento di integrazione salariale può essere prorogato di ulteriori 12 mesi”, anche “successivamente alla conclusione dell’attività del commissario e non oltre il 31 dicembre 2023”.
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