Terremoto nelle Marche: scossa avvertita dalla popolazione. Cosa è è successo.
Una breve ma forte scossa di terremoto è stata avvertita oggi, poco dopo le 12.50 lungo la costa marchigiana, a Fano, Senigallia e fino ad Ancona.
Non si segnalano, al momento, danni a persone né cose.
La scorsa estate, ad agosto, un violentissimo terremoto aveva colpito Haiti.
Terremoto nelle Marche: scossa avvertita dalla popolazione
Secondo le rilevazioni delle INGV, la scossa ha avuto una magnitudo 4.3 sulla scala Richter. L’epicentro, è stato individuato a Montefelcino, comune in provincia di Pesaro Urbino, nella valle del fiume Metauro, nell’entroterra di Fano.
Il terremoto è stato registrato alle ore 12.53. È avvenuto a una profondità di 38 km e a 3 km di distanza dal comune di Montefelcino. Il terremoto è stato avvertito fino al capoluogo regionale di Ancona.
La mappa di Montefelcino
Gli altri comuni vicino all’epicentro del sisma sono: Serrungarina (a 4 km), Cartoceto (4 km), Mombaroccio (5 km), Isola del Piano (5 km), Saltara (6 km), Monteciccardo (7 km), Vallefoglia (8 km), Petriano (8 km), Fossombrone (8 km), Sant’Ippolito (9 km), Montemaggiore al Metauro (10 km), Montelabbate (10 km). Tutti in provincia di Pesaro Urbino.
Alle 12.57 si è verificata una seconda scossa, di assestamento, con magnitudo 2.7. Questa volta a 1 km di distanza dal comune di Serrungarina e a 37 km di profondità.
Altre scosse di assestamento si sono verificate nel primo pomeriggio: una di magnitudo 2.3, sempre nella zona di Serrungarina, a 2 km, alle 13.25; una di magnitudo 2.6 a Montefelcino, alle 15.07.
Contattato nel pomeriggio dall’agenzia Ansa, il sindaco di Montefelcino, Osvaldo Pelagagge, ha confermato che in paese non si sono verificati danni. “C’è stata un po’ di preoccupazione ma la scossa è stata molto breve e visivamente danni non ce ne sono, non si sono visti calcinacci o altro cadere”, ha dichiarato.
Nonostante l’iniziale apprensione, la popolazione è tranquilla. I ragazzi della scuola media, situata in un edificio a due piani, sono stati fatti uscire prima dell’orario di fine lezione. I bambini delle elementari erano già fuori da scuola. Mentre i bambini della scuola d’infanzia non si sono accorti di nulla e il sindaco e il dirigente scolastico hanno deciso di far continuare l’orario regolare.
Il terremoto del 2016
In questi giorni, ricorre l’anniversario delle violenti scosse di terremoto del 2016, che nei giorni del 26 e 30 ottobre colpirono duramente proprio le Marche, nella zona dei Monti Sibillini, in provincia di Macerata. Mentre il 24 agosto 2016 il terremoto aveva colpito duramente la zona di Amatrice e Accumoli.
Leggi anche –> Terremoto a Creta: paura fra turisti e cittadini