In Tunisia arriva il Green pass obbligatorio per tutti. Le informazioni utili da conoscere.
La pandemia di Covid-19 e la ripresa dei contagi in questo autunno obbligano sempre più Paesi ad adeguarsi alle condizioni di rischio ancora elevato e prendere misure conseguenti. Così, se al momento non si hanno generalmente nuove restrizioni né chiusure – tranne nei Paesi in cui la situazione è più grave, come Lettonia e Russia, dove è tornato il lockdown – aumenta il numero dei Paesi che adottano il Green pass obbligatorio.
L’ultimo Paese è la Tunisia. Il governo del Paese norafricano ha deciso di richiedere il certificato vaccinale obbligatorio a turisti e residenti. Per viaggiare in Tunisia, andare al caffè, ristorante e hotel servirà un documento analogo al nostro Green pass. Ecco cosa bisogna sapere.
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Le mete turistiche riaprono, grazie alla campagna vaccinale, ma per contenere i contagi è richiesta ancora l’osservanza di alcune regole di base anticontagio, come il distanziamento e l’uso delle mascherine. Soprattutto per viaggiare, non solo in Europa ma anche negli altri Paesi del mondo è obbligatoria la vaccinazione o la presentazione di un certificato analogo al nostro Green pass: il documento che attesta l’avventa vaccinazione, la guarigione dal Covid-19 o un test negativo al coronavirus Sars-Cov-2.
Gli Stati Uniti e l’Australia richiedono ai viaggiatori dall’estero il completamento del ciclo vaccinale, così come le Isole Fiji. Si deve essere vaccinati anche per viaggiare in quei Paesi con cui l’Italia ha aperto corridoi turistici: Maldive, Sharm-el-Sheik, Marsa Alam, Repubblica Dominicana (Santo Domingo), Aruba, Mauritius e Seychelles.
Ora è la Tunisia a fissare le sue regole di viaggio. Il mese scorso il Paese ha revocato il coprifuoco notturno dopo un anno, a seguito del calo dei contagi. Nel Paese hanno completato la vaccinazione 4,2 milioni di persone su una popolazione di 11,6 milioni di abitanti, poco più di un terzo della popolazione. Ancora molte persone devono essere vaccinate.
Per non disperdere i risultati raggiunti e contenere la diffusione dei contagi, la Tunisia richiede ora ai turisti stranieri che entrano sul suo territorio ma anche ai suoi cittadini il Green pass obbligatorio. Si tratta in realtà del vero e proprio certificato vaccinale., che servirà per i viaggi, per andare al ristorante, al caffè ed entrare negli hotel, negli stabilimenti turistici e resort.
Il Green pass servirà ai turisti anche per lasciare la Tunisia. Se all’ingresso del Paese dimostreranno di essere stati vaccinati ne riceveranno uno.
La vaccinazione obbligatoria è richiesta anche ai funzionari e dipendenti pubblici.
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La Farnesina, tuttavia, sconsiglia i viaggi in Tunisia, in questo momento. Per una serie di motivi. I contagi di Covid sono risaliti in modo esponenziale, con un aumento dei morti in tutto il Paese e il sovraccarico delle strutture sanitarie. Inoltre, sussistono problemi di sicurezza generale, a causa delle tensioni politico sociali e delle frequenti manifestazioni popolari.
Pertanto, La Franesina raccomanda di posticipare i viaggi non essenziali. La Tunisia, inoltre, fa parte dell’elenco E dei Paesi verso i quali si può viaggiare solo per giustificati motivi, come lavoro, studio, salute, rientro al domicilio o abitazione o per urgenza. Dunque, non si può viaggiare in Tunisia per turismo.
Per maggiori informazioni, consultate la scheda del Paese sul portale Viaggiare Sicuri: www.viaggiaresicuri.it/country/TUN